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Sergio Berlato: mentre il Governo si preoccupa di trovare lavoro agli immigrati, gli sbarchi continuano senza sosta

Di Note ufficiali Lunedi 23 Gennaio 2017 alle 15:54 | 0 commenti

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“Considerato che gli immigrati sbarcati nel nostro Paese nei primi giorni di gennaio sono più del doppio rispetto a quelli arrivati sulle nostre coste nello stesso periodo, l’anno scorso, avremmo bisogno di un piano per la chiusura delle frontiere ed un blocco navale immediato, non l’ennesimo spreco di risorse per gestire un fenomeno ormai insostenibile”. Lo afferma in una nota il consigliere regionale Sergio Berlato (FdI-AN-MCR) “in merito al nuovo ‘Piano – Immigrazione’ varato dal Governo Gentiloni, anche alla luce delle esternazioni del leader dei radicali Emma Bonino, che vorrebbe smantellare la ‘Bossi-Fini’ per favorire la permanenza dei migranti sul nostro territorio, prevedendo persino il rilascio di un visto di lavoro anche a chi viene respinta la richiesta di asilo”.

“Continuare ad investire risorse senza assumere soluzioni drastiche per arginare il fenomeno dell’immigrazione – spiega il consigliere regionale – è praticamente uno spot per favorire l’immigrazione clandestina a danno dei cittadini italiani, come se l’invasione incontrollata fosse ineluttabile. E’ semplicemente un’idea folle, così non si risolve il problema, bensì si alimenta solo il business che ruota attorno a questa invasione organizzata”.

“Sulla proposta di impiegare in lavori socialmente utili i richiedenti asilo – osserva Berlato - è scandaloso il messaggio che il Governo trasmette ai diversi milioni di disoccupati italiani. E’ inaccettabile garantire un lavoro, qualsiasi esso sia, a chi è arrivato ieri nel nostro Paese, quando padri di famiglia italiani non hanno di che vivere. Forse a qualche azienda farebbero comodo degli stagisti sottopagati, ma se l’idea del Governo è quella di immettere sul mercato del lavoro nuovi schiavi, noi non ci stiamo”.

“Fino a che non riusciremo a spazzare via con il voto questi Governi non legittimati – conclude Sergio Berlato - che rispondono ad interessi diversi rispetto a quelli dei cittadini italiani, la situazione non potrà che peggiorare. Questo è uno dei motivi per cui il 28 gennaio p.v. scenderemo in piazza a Roma per ribadire che ci sono ancora forze politiche che si schierano al fianco degli italiani, opponendosi al business dell’accoglienza e lottando per un’Italia sovrana”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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