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Sergio Berlato: "Governo beffa i terremotati, più attento ai presunti profughi"

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 21 Giugno 2017 alle 15:45 | 0 commenti

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Incredulità mista ad amarezza e rabbia sono i sentimenti che suscita la vicenda dell'improvvisata e poco attenta gestione dell'emergenza terremotati delle zone del centro Italia - afferma il Consigliere regionale e Coordinatore per il Veneto di Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale, Sergio Berlato. Non è solo il caso dell'imposta di successione sulle case di chi, oltre aver perso tutto compresi i parenti, si trova a dover fare i conti con uno Stato che esige una riscossione anche sulle macerie e poco importa ora se il Commissario governativo per rimediare alla figuraccia dichiara che per tali situazioni è previsto un emendamento - prosegue Berlato - qui siamo difronte ad una totale incapacità di comprendere il dramma profondo di una popolazione che ormai da dieci mesi vive nell'emergenza con la netta sensazione di essere dimenticata.

In un Paese governato da persone serie e responsabili nella graduatoria delle responsabilità metterebbe al primo posto i propri connazionali colpiti da catastrofi naturali, penserebbe a chi si trova senza un tetto sopra la testa e senza una concreta prospettiva di lavoro, l'attenzione sarebbe concentrata nel ridare vita al più presto possibile ai Comuni rasi al suolo dal sisma, invece - specifica il Consigliere Berlato - abbiamo un Governo impegnato a far approvare lo Ius Soli e nel garantire un'accoglienza indiscriminata a tutti quelli che giungono sul suolo italiano e anzi, andando a recuperare i presunti profughi a pochi chilometri dalle coste libiche. Si stanno gettando milioni di euro ogni giorno senza una progettualità, si stanno sprecando risorse umane e tempo prezioso a danno di chi veramente necessita aiuto e avrebbe, da italiano, tutto il diritto di pretendere che il proprio Stato si occupasse di loro. Tutto questo se viene fatto notare infastidisce i buonisti di turno e la sinistra radical chic; per loro le priorità sono altre - conclude Berlato.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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