Quotidiano | Categorie: Fatti

Serenissima Ristorazione: "Varcare la Soglia" nelle best practice del Fipe

Di VicenzaPiù Mercoledi 20 Dicembre 2017 alle 12:11 | non commentabile

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Lavorare affinché il cibo sia un diritto di tutti, come auspicato da Papa Francesco alla FAO lo scorso ottobre in occasione della Giornata Mondiale dell'Alimentazione. È l'impegno che la Fipe, la Federazione Italiana Pubblici Esercizi, ha rinnovato proprio di fronte al Santo Padre il 22 novembre nel corso dell'Assemblea Nazionale 2017 dedicata al "volto umano" dell'impresa italiana. Un incontro, ulteriormente impreziosito dalla scelta della location e dei temi trattati, che in parte parla anche vicentino.

Perché tra i dieci progetti selezionati da Fipe come modello di solidarietà ce n'è uno promosso anche da Serenissima Ristorazione, realtà del territorio specializzata da oltre trent'anni nel settore della ristorazione. "Varcare la soglia" nasce in collaborazione con L'Albero della Vita, onlus che si propone di aiutare i bambini e le loro famiglie in situazioni di difficoltà garantendo riscaldamento, cure mediche, un'alimentazione regolare e la possibilità di praticare sport o altre attività di svago. Un aiuto non solo materiale: per i nuclei coinvolti sono previsti anche percorsi di reinserimento sociale, economico e relazionale. 

Riconoscendone il valore, Serenissima Ristorazione ha fin da subito deciso di sostenere il progetto come oggi ha fatto Fipe includendola nelle 10 best practice meritevoli di essere valorizzate in quanto capaci di coniugare il fare impresa con la spinta all'emancipazione, all'inclusione sociale, all'integrazione. Anche in questo modo si esprime il "volto umano" dell'impresa italiana, valorizzato nell'Assemblea Annuale organizzata dall'associazione che riunisce i pubblici esercizi attivi nella ristorazione e nell'intrattenimento. Realtà come Serenissima Ristorazione hanno grandi responsabilità nella lotta contro la povertà alimentare: il cibo rappresenta una valida opportunità di dimostrare come si può innovare e investire senza rinunciare a quell'umanità che fa la differenza nel settore.

 

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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