Sequestro vongole e cozze. Manzato: verso queste truffe tolleranza zero... e anche meno
Domenica 3 Luglio 2011 alle 12:34 | 0 commenti
 
				
		Franco Manzato, Regione Veneto - "Tolleranza zero, e anche meno, se possibile, contro chi lucra a spese dei consumatori, ingannandoli". Lo ribadisce l'assessore alla pesca e alla tutela del consumatore del Veneto Franco Manzato, commentando il sequestro di una tonnellata di cozze e vongole con etichette di confezionamento postdatate, operato dai Carabinieri della Compagnia di Chioggia, in collaborazione con veterinari dell'Asl 14.
"Francamente spero che i personaggi coinvolti, se riconosciuti  colpevoli, vengano puniti con doverosa severità e comunque messi nella  condizione di cambiare mestiere. Il loro comportamento doloso - commenta  ancora Manzato - provoca una serie di danni economici e psicologici a  catena acquirenti fiduciosi e su chi lavora onestamente, faticando per  pescare secondo le regole e operando in modo corretto per proporre il  prodotto ai consumatori con tutte le garanzie. Mi piacerebbe che gli  onesti chiedessero i danni a chi opera in maniera truffaldina".
"Noi  difendiamo e valorizziamo i nostri prodotti, difendiamo chi lavora e poi  qualcuno compromette un impegno comune che in questo caso riguarda un  prodotto simbolo della nostra pesca e una categoria di operatori che di  difficoltà ne sta incontrando fin troppe senza bisogno che qualcuno  scarichi su di loro gli effetti delle proprie scorrettezze. Domani sarò a  fianco dei pescatori, proprio a Chioggia, e ripeterò queste  considerazioni, che devono diventare patrimonio civile di tutti, senza  eccezioni e senza distinguo".
"L'immagine della nostra produzione e  il loro valore, che produce il reddito di chi lavora bene, è legata alla  qualità non solo del prodotto, ma anche alla serietà con la quale viene  lavorato e presentato. La qualità è responsabilità della filiera. E chi  non ci sta - conclude l'assessore veneto - se ne esca e gli venga  impedito di rientrare".
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