Sequestrate dalla GdF 400 capsule di oppio in stazione a Vicenza
Venerdi 13 Giugno 2014 alle 16:28 | 0 commenti
Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza - La scorsa notte i finanzieri del Nucleo Mobile della Compagnia di Vicenza, affiancati dalle unità cinofile antidroga Tabo e Vanio, unitamente agli agenti della POLFER di Vicenza, hanno sottoposto a controllo antidroga presso la stazione ferroviaria del capoluogo un cittadino di nazionalità indiana, sceso dal treno proveniente da Treviso.
A tradire il soggetto è stata la particolare preoccupazione da subito dimostrata alla vista dei cani, tanto che finanzieri e poliziotti, insospettitisi, hanno proceduto a far “fiutare†il soggetto alle unità cinofile, alle quali non è sfuggito l’odore inconfondibile della sostanza stupefacente. A seguito della perquisizione personale, oltre a modeste quantità di sostanze stupefacenti del tipo comune, quali hashish e marijuana, sono stati rinvenuti anche cinque involucri di colore scuro contenenti al loro interno 400 capsule di papavero da oppio essiccate, per un peso complessivo di circa ½ chilo.
Tale droga ha un basso costo ma provoca effetti particolarmente pericolosi. Dai bulbi dell’oppio, infatti, si estrae un succo che provoca effetti sedativi tipici della morfina o dell’eroina; ogni fiore essiccato è, di fatto, il ‘contenitore’ di una piccola dose di sostanza stupefacente che, una volta svuotato del suo liquido, mantiene delle tracce di oppio e può essere masticato, fumato o utilizzato per preparare ‘infusi’, come da tradizioni popolari indiane.
Tutta la sostanza rinvenuta è stata sequestrata e la persona è stata, quindi, segnalata in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria del capoluogo berico e rischia la pena della reclusione da sei mesi a quattro anni e della multa da euro 1.032 a euro 10.329.
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