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Sequestrate dalla GdF 400 capsule di oppio in stazione a Vicenza

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 13 Giugno 2014 alle 16:28 | 0 commenti

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Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza - La scorsa notte i finanzieri del Nucleo Mobile della Compagnia di Vicenza, affiancati dalle unità cinofile antidroga Tabo e Vanio, unitamente agli agenti della POLFER di Vicenza, hanno sottoposto a controllo antidroga presso la stazione ferroviaria del capoluogo un cittadino di nazionalità indiana, sceso dal treno proveniente da Treviso.

A tradire il soggetto è stata la particolare preoccupazione da subito dimostrata alla vista dei cani, tanto che finanzieri e poliziotti, insospettitisi, hanno proceduto a far “fiutare” il soggetto alle unità cinofile, alle quali non è sfuggito l’odore inconfondibile della sostanza stupefacente. A seguito della perquisizione personale, oltre a modeste quantità di sostanze stupefacenti del tipo comune, quali hashish e marijuana, sono stati rinvenuti anche cinque involucri di colore scuro contenenti al loro interno 400 capsule di papavero da oppio essiccate, per un peso complessivo di circa ½ chilo.

Tale droga ha un basso costo ma provoca effetti particolarmente pericolosi. Dai bulbi dell’oppio, infatti, si estrae un succo che provoca effetti sedativi tipici della morfina o dell’eroina; ogni fiore essiccato è, di fatto, il ‘contenitore’ di una piccola dose di sostanza stupefacente che, una volta svuotato del suo liquido, mantiene delle tracce di oppio e può essere masticato, fumato o utilizzato per preparare ‘infusi’, come da tradizioni popolari indiane.

Tutta la sostanza rinvenuta è stata sequestrata e la persona è stata, quindi, segnalata in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria del capoluogo berico e rischia la pena della reclusione da sei mesi a quattro anni e della multa da euro 1.032 a euro 10.329.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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