Sentenza Tar su sale gioco, Sorrentino: Variati fa solo battaglie mediatiche, pensi al degrado
Giovedi 18 Aprile 2013 alle 08:43 | 0 commenti
Valerio Sorrentino, Candidato sindaco - E' senz'altro giusto impegnarsi contro il proliferare delle sale da gioco, per nobili motivazioni che non possono che essere condivise. Purtroppo, il Sindaco, come in tutta la sua azione amministrativa, ne ha fatto una questione progandistica e mediatica, che, era chiaro sin dall'inizio, non poteva trovare alcun riscontro in sede giudiziaria.
E' difatti ineccepibile quanto hanno sentenziato i Giudici del TAR, che cioè deve essere la legislazione nazionale a tutelare interessi generali come quello della lotta alla ludopatia, non già un'Amministrazione locale.
Sarebbe come se si decidesse di legiferare a Vicenza in materia di prostituzione. Tutti noi vorremmo le strade senza prostitute, ma non per questo il Comune può vietarla sul suo territorio.
Il Sindaco invece può e deve intervenire per tutelare, nell'interesse dei suoi cittadini, situazioni specifiche, che creano disurbo alla quiete pubblica ed alla vivibilità di alcune zone, e ciò ai sensi dell'art 54 del TUEL
Sarebbe stato quindi ben più opportuno intervenire drasticamente nei confronti di alcuni negozi e locali, soprattutto nella zona di viale Milano, via Firenze, via Torino, che sono il ricettacolo di spacciatori e di sbandati che rendono le strade infrequentabili.
Nei confronti di tali esercizi vi è stata purtroppo tolleranza e le giuste lamentele dei cittadini sono state ignorate, con le conseguenze che tutti noi conosciamo .
Ci domandiamo quindi per quale motivo si sia deciso tanto impegno in una battaglia, persa in partenza; sono altre quelle con cui dare riscontro ai cittadini.
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