Quotidiano | Categorie: Politica, Agricoltura

Semplificazione in agricoltura, Coldiretti Veneto denuncia la situazione di stasi

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 2 Maggio 2013 alle 09:09 | 0 commenti

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Coldiretti Veneto  -  "Il Veneto della semplificazione burocratica in agricoltura è fermo al primo provvedimento". È la denuncia di Coldiretti, che a distanza di tre anni dalla delibera di Giunta regionale, evidenzia una situazione di stasi in merito alla promessa di sburocratizzazione del settore primario. Cosi Giorgio Piazza ha scritto al presidente Luca Zaia chiedendo la sua attenzione in materia, tra l'altro già assicurata in varie occasioni pubbliche dove il Governatore si è sempre speso sul tema per rendere le procedure amministrative più snelle e, quindi, meno dispendiose.

"Il settore agricolo - si legge nella lettera di Coldiretti - aveva già dal punto di vista normativo validi fondamenti che non hanno trovato ancora un'applicazione". Coldiretti si riferisce al provvedimento n. 956 del 23 marzo 2010 rispetto al quale si elencano almeno tre possibilità di rilascio immediato per atti amministrativi tramite il silenzio assenso garantito dall'intervento dei Caa (Centri di assistenza agricola, agenzie intermediarie tra pubblico e privato). Ebbene, finora solo un procedimento è stato avviato: con un clic, infatti, si può avere la certificazione di Imprenditore agricolo professionale, ma non è altrettanto facile e neppure veloce la procedura per un agriturista che si vuol iscrivere all'albo; idem per un imprenditore che chiede un parere propedeutico all'edificazione in zona agricola. Mentre nel cuore dell'efficiente Nordest si affrontano queste difficoltà con riunioni fiume e tavoli tecnici ad hoc, altre regioni come Marche, Abruzzo, Calabria e Puglia hanno legiferato con successo riducendo gran parte delle procedure. Addirittura la norma pugliese annuncia già in premessa che possono essere semplificate tutte le funzioni legate all'esercizio delle attività previste dall'art. 2135 del codice civile (quello che definisce l'imprenditore agricolo), riducendo in un colpo solo ben dodici processi a carattere tecnico, ambientale, sanitario e altri due connessi all'ottenimento dei finanziamenti del Programma di sviluppo rurale. "È evidente che senza un'attenta vigilanza e sprone da parte del Governo veneto ben difficilmente si potranno raggiungere dei risultati concreti. Ed a questo punto - conclude Coldiretti - ci chiediamo se esista veramente l'interesse a diminuire le scartoffie per questa amministrazione regionale o se sia solo l'ennesimo slogan".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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