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Selle Italia e Gruppo ZG Mobili, donati arredi al comune di Caldogno

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 22 Dicembre 2010 alle 00:08 | non commentabile

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Comune di caldogno e Provincia di Vicenza  -  Questa mattina la Selle Italia ed il Gruppo ZG Mobili hanno consegnato ufficialmente al Sindaco Marcello Vezzaro nuovi arredi per la casa destinati alle famiglie maggiormente colpite dall'alluvione di Ognissanti. Il motore della solidarietà non si spegne. Questa mattina il presidente della Selle Italia Giuseppe Bigolin, a nome anche dell'amministratore delegato del Gruppo ZG Mobili Mario Gregolon, hanno consegnato ufficialmente al Comune di Caldogno dieci camere da letto doppie e otto matrimoniali complete di armadio e comodini, 60 sedie e 20 tavoli da donare ai cittadini che, il primo novembre scorso, sono stati maggiormente colpiti dall'alluvione.

Un gesto generoso dalle due aziende venete, la prima leader nella fabbricazione e nella vendita di selle per cicli, la seconda specializzata nella produzione di camere per bambini, armadi, soggiorni, librerie e nell'area contract. Mettendosi insieme, le due società hanno voluto unire il loro impegno quotidiano nella lavorazione di oggetti di alta qualità al valore, più profondo, della solidarietà. «Dal giorno della tragedia ad oggi, i tanti gesti di solidarietà ricevuti dai miei concittadini hanno fatto crescere in loro la forza per affrontare i "giorni della ricostruzione" e la speranza di ritrovare presto la propria quotidianità - ha sottolineato il Sindaco Marcello Vezzaro. - Ringrazio Giuseppe Bigolin e Mario Gregolon perché, con il loro significativo aiuto, daranno la possibilità a molte delle famiglie colpite dall'alluvione di trovare un nuovo spiraglio di serenità. Per trascorrere in modo più tranquillo le festività natalizie e per guardare al 2011 con fiducia».
In rappresentanza della Provincia di Vicenza, alla consegna dei nuovi mobili era presente anche l'assessore all'Istruzione e al Lavoro Morena Martini che ha commentato: «Ringrazio Giuseppe Bigolin e Mario Gregolon e attraverso di loro i tanti vicentini e veneti che hanno dimostrato solidarietà nei confronti degli alluvionati. La solidarietà, a dire il vero, è una caratteristica delle nostre genti, probabilmente perchè anche il Veneto è stata una terra povera e sa cosa vuol dire avere qualcuno che, nel momento del bisogno, ti aiuta davvero. Ci siamo subito rimboccati le maniche, tutti, e a pochi giorni dall'alluvione i visitatori ne coglievano a fatica le conseguenze tragiche e dannose. Gli amici di Caldogno, e di Cresole in particolare, hanno ancora bisogno di gesti concreti. C'è chi ha perso la casa e chi il laboratorio o il magazzino, ma nessuno ha perso la voglia di ripartire per tornare come e meglio di prima. Questa tenacia e questo spirito sono rafforzati dai tanti gesti di solidarietà che sono arrivati, ultimo in ordine di tempo, quello di oggi. Utili materialmente ma anche psicologicamente, perchè fanno sentire gli alluvionati meno soli. Grazie, quindi, a Giuseppe Bigolin e a Mario Gregolon, con la speranza che il dono che fanno oggi faccia passare un buon Natale a tante famiglie di Cresole».
Con l'occasione, il Sindaco del Comune di Caldogno ha espresso la propria gratitudine nei confronti di tutte le altre aziende che, in questo periodo, hanno sostenuto l'amministrazione comunale donando diversi arredi per la casa, elettrodomestici, cucine e mettendo a disposizione buoni spesa per l'acquisto di abbigliamento e calzature.
In loro rappresentanza erano presenti questa mattina al "magazzino comunale pro alluvionati" il Sindaco di Montecchio Precalcino e i responsabili di zona di Arclinea e del CE.DI. Sisa Centro Nord.
Il Sindaco Imerio Borriero, accompagnato dalla Giunta di Montecchio Precalcino, ha consegnato nelle mani del collega Vezzaro un assegno di 5 mila Euro messo a disposizione dall'Amministrazione Comunale. Solo una parte, ha precisato Borriero, degli aiuti che entro fine anno arriveranno da Montecchio Precalcino e che stanno raccogliendo le associazioni di volontariato locali. Una raccolta che terminerà il 22 dicembre con un concerto nella Chiesa Parrocchiale.
Arclinea ha già consegnato nei giorni scorsi circa 20 cucine complete di elettrodomestici, progettate su misura secondo le esigenze delle persone che ne usufruiranno. Il montaggio è stato effettuato dai tecnici di dell'azienda in maniera del tutto volontaria. Altri progetti sono in itinere e si prevede, secondo quanto dichiarato da Franco Sala, responsabile della pianificazione, di arrivare a breve a 50 cucine donate.
Sono in arrivo, invece, consegna prevista per domani, 4 tir di prodotti alimentari messi a disposizione dal CE.DI. Sisa Centro Nord, per un valore stimato di 40 mila Euro. Già a ridosso dell'alluvione l'azienda aveva fornito merce per un valore di 10 mila Euro. Ora, ha spiegato Tiziano Cunico, responsabile Gruppo Sisa Caldogno, l'obiettivo è di far trascorrere un Natale sereno a chi negli ultimi mesi ha sofferto. Cunico ha voluto ringraziare tutte le aziende che attraverso Sisa hanno contribuito alle donazioni.

 In rappresentanza dei molti enti che stanno sostenendo l'amministrazione comunale, c'erano anche il sindaco di Montecchio Precalcino Imerio Borriero, il responsabile della pianificazione di Arclinea Franco Sala ed il responsabile del Gruppo Sisa di Caldogno Tiziano Cunico.






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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