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Seigradi in scena al Teatro Astra

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 9 Marzo 2010 alle 13:50 | 0 commenti

La Piccionaia

Santasangre sabato 13 marzo al Teatro Astra

SEIGRADI
UN CONCERTO-LANTERNA MAGICA VISIVA ED ACUSTICA


(09.03.10) - Continua la sfida sul palcoscenico dell'Astra con il secondo titolo del match teatrale "Eva contro Eva", sabato 13 marzo (ore 21.00): in scena, in PRIMA REGIONALE, SEIGRADI - Concerto per voci e musiche sintetiche dei Santasangre, giovane collettivo romano, esponente di punta della nuova generazione di performer/autori che lavorano con un teatro visivo oltre le barriere dei linguaggi definiti per indagare nuovi territori espressivi.

Uno spettacolo-contaminazione di varie arti e linguaggi espressivi. Una commistione di videoproiezioni e musiche elettroniche, elaborazioni in 3D, body art e ologrammi, unico nel suo genere. La scatola magica sulla scena è la raffigurazione del nostro pianeta e del suo futuro. Epicentro un corpo/istallazione, quello della performer Roberta Zanardo che con i suoi movimenti e il suo canto "aggredisce" lo spazio scenico. Un micro ecosistema, una cellula primaria di un macrosistema ormai tartassato dall'uomo.

EVA CONTRO EVA è il progetto di cui fa parte Seigradi: ovvero quattro spettacoli, di cui tre PRIME REGIONALI, due contro due "schierati", a promettere un match senza esclusione di colpi: la nuova drammaturgia contemporanea di Serena Sinigaglia si scontra metaforicamente sul palcoscenico con l'innovazione dei linguaggi visivi di Santasangre e Anagoor. Una singolar tenzone sulle tavole del palcoscenico, pensata con l'obbiettivo di far riflettere ed indagare sul contemporaneo oggi. Progetto ambizioso che vuole delineare il futuro del teatro italiano e dare fiducia alla possibilità di nuovi percorsi artistici. Sfida che l'Astra ha saputo cogliere credendo fermamente in una nuova generazione di artisti. Una scelta avvalorata e corroborata quest'anno dalle valutazioni dei maggiori critici e operatori del settore.

I Santasangre vincono nel 2006 il Premio Dante Cappelletti, menzione speciale per "Spettacolo sintetico per la stabilità sociale" e più di recente il Premio UBU 2009 segnalazione premi speciali insieme a Teatro Sotterraneo, Muta Imago, in quanto "gruppi guida con Babilonia Teatri dell'attuale cambio generazionale che resuscita in qualche modo gli storici fasti della scuola romana, dimostrando una capacità di rinnovare la scena, mettendo alla prova la tenuta del linguaggio e facendo emergere gli aspetti più inquieti e imbarazzati del nostro stare nel mondo attraverso l'uso intelligente di nuovi codici visuali e linguistici" (motivazione della giuria presieduta da Franco Quadri). Seigradi è anche spettacolo vincitore di Nuove Creatività con il sostegno di ETI Ente teatrale italiano.

SEIGRADI - Concerto per voci e musiche sintetiche Molte sono le teorie scientifiche secondo le quali nel nostro futuro si profila un disastro ambientale ma è comune l'idea che l'elevata emissione di CO2 nell'atmosfera comporti un aumento dell'effetto serra e dell'assorbimento dei raggi solari da parte del suolo. Aumenta così il surriscaldamento globale della terra con conseguente rischio di inondazioni e progressiva desertificazione. L'acqua quindi è protagonista assoluta all'interno del processo che sta scardinando il nostro ecosistema. Questo spettacolo è una storia, in primis, quella del percorso dell'acqua e della sua assenza. Una riflessione sulla straordinaria bellezza e forza di questo elemento attraverso la musica, l'immagine, il corpo, la voci, i suoni e gli ambienti virtuali. Scatole luminose che racchiudono un esperimento coreo-snoro in cui fonti luminose, immagini olografiche, suoni (campionati direttamente in scena) ed elementi naturali rendono il luogo della scena una LANTERNA MAGICA di grandi dimensioni. La sfera musicale viene proposta come un organismo sonoro auto-produttivo, in cui proliferano e si auto generano suoni-visioni-azioni a partire dalle risorse interne dello spazio scenico. Ogni componente della scena subirà progressivamente una metamorfosi generando un cambiamento visivo ed acustico: l'acqua, da generatrice dell'azione sotto forma di goccia, si riempirà di vita fino a diventare cascata, per poi, a causa di un bagliore (o meglio di una esplosione) venire spazzata via ed essiccata, a lasciare al suo posto solo negazione, terra spaccata ed arsa.

La linea drammaturgica dello spettacolo segue la suddivisione dei quattro movimenti di una partitura musicale classica propri della musica sinfonica operistica. I quattro movimenti rappresentano altrettante fasi di cambiamento. L'elaborazione sintetica del vocalizzo insieme ai suoni concreti degli elementi naturali produce invece la struttura armonica del discorso. In fine i contenuti sono affidati alle quattro fasi del divenire che Aristotele elenca nel suo Primo Libro della fisica.

SANTASANGRE è un progetto di ricerca artistica che nasce a Roma nei primi anni del 2000. dal 2003 diviene compagnia residente ala Kollatino Underground, centro di produzione culturale indipendente alla periferia di Roma. Collettivo eterogeneo per formazione e personalità, inizia il proprio percorso con la volontà di indagare quello spazio vuoto, la frattura oltre il linguaggio semanticamente definito. Santasangre vuole da subito attraversare nuove forme e diversi contenuti, avviando processi di contaminazione espressiva, per concretizzarsi in un azzardo di linguaggi ampliati, sincretici di segni sovrapposti. In questi anni partecipano al Romaeuropafestival, al Noorderzon Festival di Gronigen, al Faki di Zagabria, ai Festival di Santarcangelo di Romagna, Polverigi e Dro, alle stagioni dei Teatri Stabili d'Innovazione di Napoli, Pescara, Bari, Udine.

SEIGRADI - CONCERTO PER VOCE E MUSICHE SINTETICHE
Ideazione: Diana Arbib, Luca Brinchi, Maria Carmela Milano, Dario Salvagnini, Pasquale Tricoci, Roberta Zanardo
Elaborazione del video: Diana Arbib, Luca Brinchi, Pasquale Tricoci
Partitura ed elaborazione del suono: Dario Salvagnini
Corpo e voce: Roberta Zanardo
Visual designer 3D: Piero Fragola
Water Animazione 3D: Alessandro Rosa

GUSTI ASTRALI è una stagione promossa dall'Amministrazione Comunale di Vicenza, Assessorato alla Cultura e progettata da La Piccionaia-I Carrara Teatro Stabile di Innovazione, in collaborazione con il circuito regionale Arteven, Regione Veneto e Ministero per i Beni e le attività culturali.

 


INFORMAZIONI

Intero 13 euro
Ridotto 11 euro

Ufficio del Teatro
Stradella dell'Isola, 19
(zona Piazza Matteotti)
Tel. 0444 323725
[email protected]

Aperto dal martedì al venerdì dalle ore 9.30 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00.
Il botteghino al teatro apre un'ora prima dello spettacolo.
Le programmazioni, le informazioni generali e i tutti costi sono pubblicati sul sito www.teatroastra.it, attraverso il quale è anche possibile effettuare la prenotazione on-line dei biglietti per gli spettacoli in cartellone.

 

I prossimi spettacoli in programma

VEN 26 MAR > ATIR - FAUSTO RUSSO ALESI
L'AGGANCIO
PRIMA REGIONALE
Vincitore del premio UBU 2009 miglior attore non protagonista
Dall'omonimo romanzo di Nadine Gordimer | versione teatrale e regia di Serena Sinigaglia | Con Mariangela Granelli, Fausto Russo Alesi | produzione ATIR
Attraverso la storia d'amore tra Abdu, immigrato senza permesso di soggiorno e Julie Summers, giovane rampolla di una famiglia "bene" di Johannesburg, vengono affrontati due temi centrali dell'uomo contemporaneo e dell'umanità in genere: l'amore e la diversità. I due giovani protagonisti diventano portatori di un discorso culturale e politico attuale. Senza retorica e buonismo, ci si interroga sulla possibilità di costruire un vero futuro di integrazione e dialogo tra culture diverse. Un allestimento di estrema semplicità che si affida alla forza del testo e a due bravissimi interpreti.


SAB 10 APR > ANAGOOR
TEMPESTA
con Anna Bragagnolo, Pierantonio Bragagnolo | 
studio del movimento Simone Derai, Anna Bragagnolo | riprese video Marco Menegoni, Moreno Callegari, Simone Derai | montaggio e regia video Simone Derai, Marco Menegoni
Una performance che prende origine dallo studio del famoso quadro della tempesta del Giorgione conservato presso la Galleria dell'Accademia di Venezia. "Tempèstas" in origine significò "momento del giorno", solo in seguito divenne una condizione, uno stato atmosferico e infine, in modo speciale, un tempo burrascoso e rovinoso. Ne "La Tempesta", nel "Fregio" e in altri dipinti di Giorgione, l'attimo fulmineo viene congelato nella rappresentazione naturale del lampo, dell'atmosfera e della luce di un Veneto che non ritornerà, catturato dallo sguardo che fissa la stagione e le fasi del ciclo di vita vegetale, sconvolto dal vento, saturato dalle buie nubi incombenti.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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