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Sedute “spiritiche” e il meglio del food berico: Coldiretti Vicenza all’Expo

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 12 Maggio 2015 alle 16:02 | 0 commenti

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Coldiretti Vicenza presenta le iniziative all'Expo di Milano

Il re bianco e la regina nera, rispettivamente la Ciliegia di Marostica Igp e l’Asparago Bianco di Bassano Dop e l'oro giallo dei poveri, la polenta di Mais Marano saranno alcuni dei protagonisti che sabato 16 maggio al Padiglione 91 - M Coldiretti (Ingresso Sud – Merlata - vicino all’Open Air Theatre) riempiranno la scena del padiglione “No farmers, no party”.

Nella terrazza con vista Mexico, Spagna ed all’orizzonte America e dintorni, infatti, le province venete si alterneranno con le loro specialità. Sette esperti di tradizione nel piatto, il Team green degli chef di Campagna Amica, guidati dal presidente regionale di Terranostra, Diego Scaramuzza, convertito all'agriturismo dopo una carriera in un ristorante stellato di Venezia, saranno i maestri dei pasti a km zero che verranno serviti nel corso dell’Expo e che guideranno l’esperienza dei visitatori tra le sette province venete. Sabato 16 maggio, la giornata dedicata alla provincia di Vicenza, sarà ricco di eventi. Se la mattinata si prospetta interessante e colorata, il massimo della fantasia si raggiungerà nel pomeriggio, con “Un’ora da casaro”, il divertente laboratorio esperienziale ideato da Latterie Vicentine per avvicinare i cittadini al mondo del latte e del formaggio, aprendo le porte ad un “caseificio” allestito per l’occasione, dove in un’ora ci si potrà cimentare nella produzione del formaggio. E per aggiungere un po’ di mistero, l’appuntamento con gli “spiriti”, un laboratorio sensoriale, curato dalla distilleria vicentina Brunello di Montegalda, che accompagnerà il pubblico negli assaggi, per scoprire l’intensità dei distillati e l’anima del gusto che sanno esprimere, comunicando profumi e sensazioni unici. In pausa pranzo, invece, verrà proposta una degustazione del meglio delle eccellenze vicentine, con salumi tipici, il risotto all’Asparago Bianco di Bassano Dop, una fantasia di formaggio Asiago Dop con lo straordinario miele allo zafferano e, per finire in dolcezza, la crostata di ciliegia di Marostica Igp. Naturalmente il tutto in abbinamento con i migliori vini del territorio e con la grappa vicentina. Dopo la visita al padiglione Coldiretti ed un tour guidato all’Expo, l’happy hour con l’aperitivo del Centenario, per celebrare il ricordo della Grande guerra, con i prodotti dell’Altopiano, principale teatro italiano del primo conflitto mondiale. Ed all’imbrunire, quando l’Expo di Milano si riempirà di luci, si concluderà la giornata con una degustazione di sapori dell'Altopiano e dintorni. Pranzo e cena saranno abilmente serviti dai giovani studenti dell’istituto alberghiero di Recoaro Terme, una cinquantina di ragazzi che si metteranno in gioco accompagnati dai propri insegnanti. Tutte le curiosità su Expo sono disponibili visitando il sito: http://expo.coldiretti.it.

 

I protagonisti vicentini dell’Expo di Milano 2015 saranno l'Asparago Bianco di Bassano Dop con il Consorzio di Tutela, la Ciliegia di Marostica Igp con il Consorzio di Tutela, l'Asiago Dop nelle sue diverse stagionature, grazie alla collaborazione del Consorzio di Tutela e di Latterie Vicentine, i vini della zona Lessini Durello, Tai colli Berici, Recioto di Gambellara con la collaborazione delle Cantine Collis e Colli Vicentini. Ed ancora: la polenta di Mais Marano con il Consorzio che proporrà la preparazione di una polenta in diretta,  la grappa vicentina ed il simpatico aperitivo B-Happy della Distilleria Brunello con le sedute "spiritiche", le confetture di ciliegia di Marostica Igp dell'azienda Rivagranda e le confetture di fichi di Corradin di Bonora Alessandra, la particolarità del miele allo zafferano il Lekkerle di Malgasiago di Gnesotto Massimiliano, la sopressa dei Tre Archi ed alcune sorprese legate alle erbe ed ai profumi di montagna.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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