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Security Exhibition ha chiuso oggi: vetrina per la cultura della sicurezza

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 25 Novembre 2012 alle 20:21 | 0 commenti

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Fiera di Vicenza - Innovazione tecnologica, approfondimento e interattività gli elementi di forza di una manifestazione che ha risposto alle istanze di sicurezza provenienti dalla collettività.

Si è conclusa oggi (domenica 25 novembre) Security Exhibition 2012, seconda edizione della Manifestazione annuale che Fiera di Vicenza dedica all'articolato mondo della sicurezza di persone, abitazioni e attività commerciali. Dal 23 al 25 novembre l'evento ha puntato i riflettori sulla "cultura della sicurezza" con un approcio integrato che ha coniugato la parte espositiva con informazione ed educazione.

Oltre a mettere in vetrina quanto c'è oggi di più innovativo nel settore in termini di prodotti, soluzioni e servizi, la Manifestazione ha coinvolto i protagonisti stessi e le Forze dell'Ordine in un qualificato programma di eventi volti ad approfondire in molti casi temi di rilevante attualità per il cittadino.

Con 66 espositori provenienti da 9 regioni Security Exhibition si è confermata un punto di riferimento a livello nazionale, forte di una completa panoramica sulle tecnologie al servizio della sicurezza: dai sistemi di videosorveglianza di ultima generazione a quelli antincendio; dalle videocamere in grado di operare in condizioni estreme ai sistemi di controllo remoti tramite app; dai sistemi di tutela dei dati digitali agli strumenti per la sicurezza valori; dalle più avanzate strumentazioni e servizi a disposizione delle Forze dell'Ordine per la protezione dei cittadini e del territorio, ai sistemi domotici che integrano gli aspetti di sicurezza in una gestione intelligente di abitazioni ed edifici. Su quest'ultimo aspetto, in modo specifico, si è concentrata una delle novità più apprezzate di quest'edizione: la "Casa Integrata", uno spazio di 120 metri quadrati allestito da un pool multisettoriale di aziende per far toccare con mano ai visitatori un'abitazione sicura sotto ogni punto di vista.

Compatta, come nell'edizione precedente, è stata la presenza delle Forze dell'Ordine - Carabinieri, Gendarmeria Europea, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Polizia Locale del Veneto, Polizia Provinciale e Vigili del Fuoco - riunite in un'apposita area istituzionale.

Grande seguito ha avuto il calendario convegnistico, articolato in ben 19 appuntamenti nei tre giorni, che ha indagato aspetti differenti tra i quali la sicurezza urbana, la sicurezza nel settore del credito e nelle scuole, la tutela del patrimonio artistico e la salvaguardia dei dati riservati in azienda. Di particolare attualità - in un contesto di crescente allarme sociale, amplificato dalla difficile situazione economica - è stata la riflessione sul delicato equilibrio tra immigrazione, lavoro e sicurezza, che ha innervato il convegno inaugurale. Da ricordare, tra gli ospiti dell'evento, anche l´ambasciatore d´Israele Naor Gilon; come evidenziato per l'occasione dal Presidente Roberto Ditri, Fiera di Vicenza ha avviato infatti dei contatti per avere Israele come ‘country partner' nel campo della sicurezza a tutto tondo.

Protagonisti della giornata conclusiva sono stati invece i temi della sussidiarietà alle Forze dell'Ordine, al centro di un incontro curato dall'Ispettorato Regionale Veneto Associazione Nazionale Carabinieri, e dell'emergenza rapine, fulcro del convegno organizzato da Fiera di Vicenza in collaborazione con Confcommercio Vicenza per illustrare i comportamenti da adottare in caso di aggressione e per fare chiarezza sul concetto della legittima difesa.

Ha destato grande interesse nei visitatori anche la parte della Manifestazione più interattiva e dinamica, che ha proposto simulazioni di specifiche azioni di intervento da parte delle Forze dell'Ordine, dimostrazioni di unità cinofile addestrate, una linea di tiro sportivo con pistole Beretta ed esibizioni incentrate su innovative tecniche di autodifesa.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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