Scuole paritarie infanzia, Zaia: un modello unico in Europa che dobbiamo tutelare
Venerdi 22 Novembre 2013 alle 15:41 | 0 commenti
Regione Veneto - Il modello veneto delle scuole paritarie per l’infanzia garantisce un’eccellenza educativa unica in Europa a un costo tre volte inferiore a quello delle scuole statali. E’ un patrimonio che vogliamo e dobbiamo difendere a ogni costo non solo per una questione economica ma anche perché un modello diffuso dall’alto profilo qualitativo.
Nel Veneto, infatti, il 70% dei bambini tra i 3 e i 6 anni frequentano queste scuole e nel territorio regionale, in ben 298 dei 581 Comuni, l’unica struttura educativa per l’infanzia presente è solo quella paritariaâ€.
Con queste parole il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ribadisce la volontà di salvaguardare la situazione delle scuole paritarie affrontata ieri durante il convegno organizzato dal movimento Salva Scuole Paritarie Veneto.
“Una realtà , quindi, diffusa – continua il Presidente - che come Regione Veneto abbiamo voluto tutelare fino in fondo facendo la nostra parte: dai 12 milioni di euro del 2009 siamo passati a un contributo regionale totale di 21 milioni al contrario di Roma che inizialmente destinava oltre 500 milioni di euro mentre ora ne danno la metà in bilancio e un’altra metà con le mille proroghe. Una vera e propria follia contro la quale dobbiamo combattereâ€.
“Se lo Stato italiano adottasse il nostro modello – conclude Zaia - metterebbe in atto una vera e propria spending review, risparmiando 6 miliardi di euro. Un bambino costa alla scuola statale oltre 6.200 euro l’anno mentre se va alla paritaria costa 2.800 euro l’anno ma 1.400 euro di questi li mette la famiglia creando una disparità e una discriminazione tra famiglie che è inaccettabile. Grazie al sistema delle scuole paritarie, quindi, tutti otterrebbero grandi vantaggiâ€.
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