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Scuole infanzia, Regione: dallo Stato tagliati 330 milioni solo nel 2015

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 19 Maggio 2016 alle 17:27 | 0 commenti

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Regione Veneto

Sia pur lentamente, causa i vincoli di finanza pubblica e la complessità dei percorsi procedurali, i mandati di pagamento alle 1140 scuole d’infanzia e ai 793 nidi del Veneto sono in esecuzione. “La Regione sta pagando e intende mantenere fede a quanto impegnato nei propri bilanci”, assicura l’assessore al Sociale, alla quale spetta la delega anche a infanzia e nidi. “Il diritto all’istruzione per i 100 mila bambini veneti e le loro famiglie che hanno scelto la scuola paritaria resta una priorità, alla quale non intendiamo derogare, nonostante la contrazione del bilancio regionale”.

“Spiace che il senatore De Poli punti il dito nei confronti della Regione Veneto che, nonostante i tagli imposti dal governo, ha scelto di salvaguardare i fondi per le scuole per l’infanzia – replica il vicepresidente della Regione alle affermazioni dell’esponente di Area popolare - Ci saremmo aspettati da un senatore veneto, ex assessore regionale al sociale, un accorato appello alla maggioranza di cui fa parte e all’esecutivo che sostiene perché al Veneto siano garantite le risorse necessarie per la sopravvivenza del modello veneto, dove due bambini su tre nell’età della prima infanzia frequenta la scuola paritaria”.

“Ricordo al senatore De Poli – puntualizza il vicepresidente, che è anche assessore al bilancio – che solo nell’ultimo anno lo Stato ha decurtato di 330 milioni i trasferimenti al Veneto, tagliando 50 milioni a luglio, limando di 240 milioni i finanziamenti del fondo sanitario e infine, a settembre, ponendo a carico del bilancio regionale i 40 milioni necessari per finanziare le funzioni delle Province e della Città metropolitana di Venezia. Se lo Stato si fosse impegnato di più nella spending review dei propri ministeri e avesse penalizzato meno Regioni e Comuni virtuosi – conclude il vicepresidente – il Veneto ora non avrebbe alcun problema di bilancio nel garantire i contributi ad asili e nidi”.

“Mi auguro che il senatore De Poli e tutti i parlamentari eletti in questa regione siano al nostro fianco nella battaglia per l’autonomia del Veneto – conclude l’assessore al sociale – perché solo con certezza di risorse e autonomia di gestione riusciremo ad assicurare la sopravvivenza alle scuole paritarie e a non far arretrare la rete dei servizi alle famiglie. Nonostante i tagli, sinora il Veneto ha investito molto nei nidi e nelle scuole per l’infanzia. Vorremmo continuare a farlo, anzi ci proponiamo di investire di più in nuovi servizi come i nidi famiglia, ma se lo Stato continuerà a limare i trasferimenti e a sforbiciare le risorse delle Regioni, ad essere tradite saranno le speranze e le attese delle scuole e delle famiglie”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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