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Scuole d’infanzia, Regione approva linee guida offerta formativa e stanziamento di 54 mln €

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 20 Luglio 2015 alle 15:11 | 0 commenti

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L'annuncio della Regione Veneto

Le scuole d’infanzia paritarie entrano a pieno titolo nel sistema educativo veneto. Oggi la Giunta regionale ha approvato le “linee guida sulla programmazione della rete scolastica e dell’offerta formativa 2016-2017”, ricomprendendo nell’atto di indirizzo tutti i segmenti dell’istruzione-educazione, dalla prima infanzia all’università.

“E’ una innovazione significativa di questa legislatura – sottolinea l‘assessore all’istruzione e alla formazione Elena Donazzan, che ha subito incontrato i vertici Fism – con la quale la Regione Veneto intende dare effettiva parità alle agenzie educative del proprio territorio. Indipendentemente dalla loro natura statale o privata, le scuole d’infanzia  per il governo regionale del Veneto sono parte integrante di un unico progetto educativo. La Federazione delle scuole materne paritarie diventa quindi soggetto istituzionale che siederà ai tavoli della programmazione sul dimensionamento della rete scolastica in Veneto”.

E coerentemente con la nuova impostazione, che sposta la competenza su asili nido e scuole materne dal settore socio-assistenziale a quello della scuola e dell’istruzione, la Giunta ha provveduto anche a stanziare i 25,8 milioni di euro di trasferimenti statali a valere sul bilancio 2015 e a reperire nel bilancio regionale 28,6 milioni di euro a copertura dei crediti vantati dalle scuole paritarie per l’infanzia per il 2013 e 2014. “Con questo duplice finanziamento – conferma il vicepresidente della Giunta Gianluca Forcolin, referente per le politiche di bilancio – confermiamo la storica attenzione della Regione Veneto al sistema delle scuole paritarie, e in particolare a quelle dell’infanzia  che vedono così assicurate le risorse necessarie per la prosecuzione del loro indispensabile e apprezzato servizio”.

“Confermiamo l’attenzione prioritaria del Veneto per la scuola e l’educazione. Con lo stanziamento odierno di oltre 54 milioni di euro a favore delle scuole paritarie, e in particolare per nidi e scuole materne paritarie,  la Regione Veneto continua a sostenere e a valorizzare il nostro modello educativo, che considera a pieno titolo la scuola per l’infanzia scuola dell’obbligo”.

Così il presidente della Regione Luca Zaia commenta la duplice scelta operata dalla Giunta di inserire anche la scuola d’infanzia nella programmazione per il sistema regionale dell’istruzione e di erogare velocemente i contributi statali e regionali (in totale oltre 54 milioni di euro) per le scuole paritarie per l’infanzia.  “In Veneto nidi e materne paritarie accolgono due terzi dei bambini in età compresa tra i 2 e i 6 anni e svolgono pertanto un indispensabile servizio educativo  che integra, e spesso sostituisce, quello reso dallo Stato, a costi decisamente inferiori. Una peculiarità tutta veneta, che meriterebbe più attenzione e maggiori risorse da parte del governo nazionale, vista la qualità del servizio offerto e la virtuosità della nostra spesa”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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