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Scuole dell'infanzia, Stefano Cecchin (FISM Veneto): "la legge di Bilancio 2018 punisce le paritarie"

Di Note ufficiali Domenica 17 Dicembre 2017 alle 11:48 | 0 commenti

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Stefano Cecchin, presidente della Federazione Italiana Scuole Materne del Veneto (FISM Veneto), ricorda  che il sistema scolastico nazionale, nel segmento delle scuole dell'infanzia, si avvale di scuole paritarie le quali accolgono, a livello nazionale, 582 mila bambini, pari quasi al 40% dei bambini scolarizzati dai 3 ai 6 anni. Nel Veneto tale percentuale sale al 65%, con oltre 81 mila bambini accolti nelle 1.128 scuole diffuse in ogni località, gestite da parrocchie, associazioni, enti no profit ed altri enti.

È un patrimonio straordinario di servizio pubblico, di grande valore culturale e sociale per il loro profondo radicamento nelle comunità locali, che va tutelato e valorizzato in modo concreto, con adeguate provvidenze economiche pubbliche, anche in funzione di equità sociale (i fruitori delle scuole materne statali e/o paritarie comunali godono della gratuità della frequenza).

Questo prezioso "pilastro" del sistema nazionale di istruzione costa molto poco allo Stato.
Nel bilancio 2017 erano stati previsti uno stanziamento di 500 milioni (cap. 1477/1), per l'intero comparto delle "paritarie", che accoglie quasi un milione di alunni/studenti, euro 24 milioni (cap. 1477/2) per l'integrazione dei disabili ed euro 50 milioni (cap. 1479) per le sole scuole dell'infanzia.

Cecchin sottolinea però: "Con disappunto e grave preoccupazione abbiamo appreso che il Senato, nonostante le nostre sollecitazioni a ripristinare quantomeno i medesimi stanziamenti dell'anno corrente, ha confermato il pdl di Bilancio 2018 del Governo con il taglio degli stanziamenti dei cap. 1477/1 e /2 di circa 10 mil e con l'eliminazione dei 50 mil destinati alle scuole dell'infanzia nel cap.1479. Le conseguenze dei "tagli" ricadranno, purtroppo, su migliaia di famiglie che dovranno ingiustamente subire imprevisti aumenti di retta, allargando il divario del trattamento con i fruitori del servizio statale."

"Chiediamo con forza ai Deputati e al Governo - prosegue la dichiarazione -, ora che il pdl di Bilancio 2018 è all'esame della Camera, che siano recuperati per intero i fondi già presenti nel bilancio del 2017, specie quelli per le scuole dell'infanzia. È questione di equità sociale, di concreto riconoscimento del fondamentale ruolo delle scuole paritarie nel sistema nazionale di istruzione che consente, tra l'altro, un enorme risparmio alla finanza pubblica. Prima i bambini!"

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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