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Scuola, Zaia a ministro Giannini: “ci servono più docenti”

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 25 Marzo 2016 alle 15:12 | 0 commenti

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La Regione Veneto rende noto che con una lettera al ministro dell’Istruzione Stefania Giannini il presidente Luca Zaia sollecita un “adeguato incremento” del numero dei docenti previsti in pianta organica per il triennio 2016-19 nelle scuole pubbliche del territorio regionale. “In Veneto - ricorda il governatore – dal 2008 ad oggi, a fronte di un aumento di circa 30.750 alunni nelle scuole di diverso ordine e grado, si è verificata una diminuzione di 4569 posti di docente. Appare quindi del tutto giustificata e condivisibile la richiesta formulata dall’Ufficio scolastico regionale di 3039 posti in più rispetto ai 45.609 posti assegnati dal decreto interministeriale 634/2015”.

Per il massino rappresentante della Regione Veneto - così come per l’assessore regionale all’Istruzione che ripetutamente aveva rappresentato il fabbisogno della scuola veneta al ministro Giannini - la carenza di docenti appare una vera e propria “sperequazione”, visto alle altre regioni sono stati assegnati organici aggiuntivi di gran lunga superiori.

“Chiedo con convinzione che venga posto rimedio alla sperequazione patita e che sia utilizzato un più equo e razionale criterio distributivo”, scrive il presidente della Regione. Tanto più che il sistema scolastico veneto – fa notare il presidente – registra il minor tasso di dispersione scolastica (solo 10 ragazzi su 100 abbandonano gli studi), una forte integrazione tra scuola e lavoro, grazie ad attività di alternanza e di promozione dell’insegnamento delle lingue straniere.

“Segnalo inoltre – conclude il presidente, sollecitando maggior attenzione da parte del ministero – che il costo per lo Stato relativo alle scuole per l’infanzia del Veneto è di molto al di sotto della media nazionale, in quanto le scuole statali rappresentano soltanto il 35 per cento del totale. E’ evidente che questa circostanza costituisce di per sé un notevole risparmio di risorse statali, che potrebbero, per equità, essere almeno in parte utilizzate per l’incremento dell’organico richiesto”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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