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Scuola: un commissario per i precari

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 8 Novembre 2009 alle 13:05 | non commentabile

Adico   

 

Da domani Luciano Cannerozzi sarà il commissario nominato dal Tar del Lazio accogliendo ad occuparsi dell'inserimento nelle graduatorie provinciali degli insegnanti in base al punteggio ottenuto indipendentemente dalla provincia di provenienza e non in coda privilegiando chi è già sul territorio come aveva deciso il ministero della pubblica istruzione Mariastella Gelmini.
E' la prima volta che accade ed è solo l'inizio. Il Tar del Lazio ha accolto altri ricorsi disposti dall'Anief, l'associazione di insegnanti in prima linea in questa battaglia, e sono stati decisi altri 13 commissariamenti per inserire a pettine nelle graduatorie 7400 professori in 28 province.
Il ministero è stato condannato anche a pagare 65 mila euro di spese di lite.
I commissari agiranno, come nel primo ricorso vinto, fra un mese, se nel frattempo le graduatorie non dovessero essere state riviste. Ad essere interessati ai ricorsi potrebbero essere in 150 mila precari secondo alcune stime del sindacato.
Se il ministero facesse ancora resistenza, l'Anief tornerebbe a chiedere al Tar il rispetto della sentenza e poi si rivolgerebbe alla Corte Costituzionale. «Siamo di fronte a una Schindler-list dei precari, che pone un conflitto tra poteri dello Stato. Bisogna reclutare i docenti secondo il loro merito-punteggio e non secondo il loro certificato di nascita o di residenza. Se anche fosse approvato l'emendamento potrebbe soltanto rinviare di poco più di un anno il commissariamento del Ministero ma a costi molto più elevati per i contribuenti. Chi paga i commissari ad acta che vengono nominati dal Tar? E chi pagherà i danni ai professori? Il ministero sta gestendo in modo del tutto dissennato questa vicenda, oltretutto con i soldi di noi contribuenti. Finire in Corte Costituzionale vuol dire dover rimborsare a chi vincerà anche lo stipendio per due anni. Ci vorrà una Finanziaria intera per pagare tutti».

 

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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