Scuola statale pubblica nel caos, l'appello di Fantò alle forze politiche vicentine
Mercoledi 8 Gennaio 2014 alle 12:26 | 0 commenti
Luca Fantò, Segr. Prov. PSI Vicenza - La scuola statale pubblica appare ormai nel caos: impacciati tentativi del Ministero di aprire una linea di comunicazione con la società attraverso una fantomatica “costituenteâ€; arretrati e precari non pagati ormai da mesi; disponibilità economiche comunicate alle segreterie degli Istituti scolastici e poi annullate.
Scatti di anzianità concessi ai docenti (finanziandoli con il Fondo d’Istituto, ossia dagli stipendi di tutto il personale scolastico) e poi ritirati; graduatorie permanentemente traballanti; diverse e variegate forme di reclutamento del personale docente; corsi abilitanti che portano soldi nelle casse delle università attingendo direttamente alle tasche dei giovani (e non più giovani…) insegnanti condannati altrimenti ad una perenne precarietà ; personale ATA ridotto e di fatto costretto a lavorare gratis.
Il PSI della provincia di Vicenza denuncia con forza una situazione a cui docenti e personale ATA cercano stoicamente di fare fronte.
Il PSI lancia inoltre un appello alle forze politiche del vicentino affinché si costituisca al più presto un tavolo di lavoro, aperto anche alle forze sindacali ed alle associazioni, con l’intento di progettare azioni ed interventi da indicare a livello nazionale ed attuare a livello locale.
Chi ha a cuore la scuola statale pubblica non può assistere inerme alla distruzione dell’unico valido strumento in grado di garantire a tutti i cittadini gli strumenti per agire efficacemente nella società .
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