Quotidiano | Categorie: Scuola e formazione

Scuola statale, Luca Fantò: deve tornare ad essere attivatore di mobilità sociale

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 15 Ottobre 2016 alle 13:04 | 0 commenti

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Riceviamo da Luca Fantò, Segretario regionale PSI del Veneto, e pubblichiamo
La legge 107, la sedicente "buona scuola", afferma con chiarezza “Lo Stato non avrà mai risorse sufficienti per assolvere all'ingente richiesta di finanziamenti della scuola statale” (pag.109). E' ovviamente un impostazione ideologica diversa da quella che ha governato la scuola pubblica italiana fino ai primissimi anni '90. In una società come la nostra in cui esistono profonde diseguaglianze sociali, negare alla scuola statale la funzione di attivatore della mobilità sociale rappresenterebbe per il PSI e per coloro che si rifanno ai valori del Socialismo, una sconfitta di dimensioni epocali.

Nella legge di Bilancio, ALA e Scelta Civica hanno chiesto di aumentare i contributi a favore delle scuole private. I parlamentari del PSI si stanno battendo contro questa proposta. Il PSI ha invece chiesto che vengano accresciute le risorse da destinare agli studenti meritevoli ed in condizione di bisogno. Bene la no-tax area per gli studenti meritevoli ed in difficoltà economiche, bene la conferma del bonus per i giovani.

Il PSI del Veneto manifesta però la sua preoccupazione per le migliaia di cattedre che risultano essere ancora scoperte su tutto il territorio nazionale ed in Veneto in particolare. Sulle cattedre della nostra regione infatti è in atto un avvicendamento di personale che difficilmente avrà termine prima di gennaio 2017. Un anno scolastico, l'ennesimo degli ultimi vent'anni, si è aperto all'insegna della precarietà. Nulla sembra essere cambiato.

Il PSI del Veneto riconosce ai docenti e al personale scolastico tutto, l'unico ed ultimo argine contro il decadimento di un sistema scolastico che forse molti altri non vogliono salvare.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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