Scuola per Librai Umberto ed Elisabetta Mauri: concluso seminario perfezionamento
Martedi 31 Gennaio 2012 alle 09:01 | 0 commenti
Scuola Librai Umberto ed Elisabetta Mauri - XXIX Seminario di perfezionamento "L'innovazione del servizio in libreria", Venezia, Fondazione Giorgio Cini , 22-27 gennaio 2012
Si è concluso con il suggestivo intervento di Vito Mancuso sul tema "Libri e libertà " il ventinovesimo seminario di perfezionamento della Scuola per Librai Umberto ed Elisabetta Mauri, organizzato da Messaggerie Libri e Messaggerie Italiane, in collaborazione con l'Associazione Librai Italiani e l'Associazione Italiana Editori.
Cinque giornate di analisi, approfondimento, messa a confronto di esperienze nazionali e internazionali per trovare nuove chiavi di lettura, apprendere nozioni e acquisire strumenti concreti per cogliere le sfide dei tempi e avviare nuove forme di relazione con i clienti.
Per la prima volta la Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri ha aperto le porte al pubblico con un'interessante lezione dal titolo "The end of remembering" di Joshua Foer, autore del best seller L'arte di ricordare tutto, edito in Italia da Longanesi.
In particolare nella V giornata, incentrata sulla promozione del libro e curata da Achille Mauri, molti ed interessanti sono stati gli interventi. Florence Noiville e Angelo Tantazzi sono intervenuti sull'aspetto economico e le nuove prospettive per il nostro Paese, mentre Joerg Pfuhl, presidente della "Stiftung Lesen", il più importante istituto tedesco per la promozione della lettura e dell'alfabetizzazione, ha sviluppato l'idea di come l'e-book non sia da vedere come una minaccia, ma come un'opportunità , prevedendo che entro il 2015 ci sarà una crescita di mercato, e il 15% delle vendite sarà in formato digitale.
Nella tavola rotonda, condotta da Stefano Mauri e Giovanna Zucconi, ospiti stranieri di grande rilievo nel campo dell'editoria e della vendita libraria, Jamie Byng - Canongate, Richard Charkin - Bloomsbury Publishing, Judith Curr - EVP, Publisher Atria Books e Dominique Bourgois - Christian Bourgois Editeur, si sono confrontati su come la rivoluzione elettronica sta cambiando il libro.
Dominique Bourgois ha invitato, prima di ragionare sul futuro dei libri e di paragonarli agli e-book, a fare un grosso lavoro culturale e politico, affrontando il ruolo della scuola e della TV nell'educazione, persino dell'apertura dei negozi la domenica. Questo è un dibattito in cui gli editori e i librai devono entrare ed essere parte attiva.
Jamie Byng ha puntato l'attenzione sulla fondamentale importanza di costruire relazioni dirette con i lettori, come questione fondamentale nel lavoro degli editori e dei librai. Canongate è una casa editrice indipendente, che vende libri, ma la gioia che viene dal vendere libri è legata al fatto che Byng li vende innanzitutto in quanto lettore, e non in quanto editore.
Judith Curr ha raccontato come Atria Books è sempre più aperta e connessa con i lettori, come un ponte che se attraversato permette ai lettori di incontrare gli autori. I libri fisici vendono molto di più, perché la stampa cattura l'occhio. Come quindi catturare l'attenzione anche in modalità digitale? Con gli smartbook.
Richard Charkin vede la necessità in questo momento di continuare a misurare le vendite, e a creare partnership, come con i film, per esempio, che vendono molti libri. Quello che non bisogna fare è annullare le intermediazioni, perché l'editoria deve avere un rapporto diretto con i lettori.
Dopo la tavola rotonda, James Daunt, managing director di Waterstone's e fondatore delle librerie indipendenti Daunt Books di Londra, è intervenuto sul tema dell'e-book. La rivoluzione digitale costituisce un'enorme possibilità ed è convinto che se si mantiene un'atmosfera gradevole, i clienti continueranno ad affluire, e sceglieranno il libraio anche per gli e-book. Questo porrebbe Amazon nella condizione di avere anche un servizio aggiuntivo oltre che la mera vendita di libri. Amazon ha un'offerta rivolta a tutta la clientela; chi vende libri fisici deve prendere ispirazione da questo: avere un'ampia scelta a catalogo.
Al termine della giornata sono state premiate Barbara e Francesca Pieralice della Libreria Nuova Europa al Centro Commerciale i Granai di Roma e Achille Mauri ha salutato le numerose persone radunate nella bella sala degli Arazzi della Fondazione Giorgio Cini, dando appuntamento all'importante edizione del prossimo anno, trentesima edizione del Seminario di perfezionamento della Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri.
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