Scuola, i consiglieri del Movimento 5 Stelle bocciano Nicolai
Giovedi 11 Luglio 2013 alle 17:51 | 0 commenti
Liliana Zaltron e Ferrarin Daniele, Movimento 5 Stelle Vicenza - Il programma illustrato del neo assessore alla Formazione su come intende amministrare la Scuola e servizi educativi nei prossimi 5 anni preoccupa cittadini e lavoratori. Ma che programma è questo? Le strutture scolastiche saranno sistemate con "il volontariato", lo sport e l' istruzione saranno sviluppate "in collaborazione con l' associazionismo e il volontariato".
Il servizio mensa comunale, già tirato all'osso in termini di personale e macchinari, attrezzature, furgoni vecchi di vent'anni, sarà rivisto con una "nuova gestione", non si sa bene in che termini, visto che non si parla di cifre o di risorse umane da investire e ciò fa legittimamente pensare alla privatizzazione di un servizio importantissimo che è sempre stato un fiore all'occhiello per la qualità del servizio reso nelle nostre scuole e nidi comunali. Nicolai inoltre pare dia per scontato che si ritorni allo scodellamento dei pasti posto a carico del poco personale ATA presente oramai nelle nostre strutture scolastiche. Inoltre si parla "di trasporto da riorganizzare in collaborazione con AIM" che dovrebbe portare a dei risparmi-forse e non si sa bene quanti - da reinvestire nelle scuole. Di fondo manca un progetto educativo innovativo, i nostri figli che sono il futuro della società , non compaiono proprio nel programma di Nicolai, tranne nel breve cenno sull'obesità infantile da contrastare con lo sport (e non invece con una sana educazione alimentare da praticare anche nel momento del pasto consumato assieme agli educatori/insegnanti). Ci sembra che come partenza sia molto chiara: non ci sono soldi da investire nel settore Istruzione e nei Nidi comunali, e tutto è affidato a fattori esterni aleatori come il volontariato, in perfetta continuità con il passato. L'istruzione è un diritto sacrosanto garantito dalla nostra Costituzione, non è accettabile che un amministratore nel suo programma affidi tale compito al "volontariato". Allora ci si chiede perché l'assessore stesso, non amministri la nostra città senza percepire il lauto stipendio di 3.130 euro al mese. Perché la politica si riempie la bocca del volontariato altrui per mandare avanti i servizi pubblici essenziali e fatica invece a dare l'esempio? E' qui che casca l'asino caro Assessore! Le risorse, lo sappiamo tutti, ci sono basta volerle trovare e investire. Nel programma del Movimento 5 Stelle avevamo previsto il raddoppio delle cucine centrali comunali con implementazione di macchinari e di personale. Variati invece la prima cosa che fa assume 4 dirigenti per un costo totale che supera i 500 mila euro. Un Comune come quello di Vicenza può funzionare benissimo anche con metà degli attuali dirigenti e ciò procurerebbe un risparmio annuo di più di un milione di euro. Inoltre è doveroso tagliare gli sprechi e ce ne sono in ogni settore, sia in termini di pessima organizzazione del lavoro che in consulenze e servizi affidati agli esterni. Il Movimento 5 Stelle sarà a fianco dei cittadini qualora la Giunta Variati 2 dovesse procedere con la privatizzazione di servizi importanti come nidi e mense comunali.
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