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"In data odierna, il Consiglio regionale del Veneto ha approvato una mozione, con la sottoscritta prima firmataria, che impegna la Giunta regionale a non attuare i tagli previsti, nel bilancio regionale per l'anno 2016, dei contributi alle Scuole paritarie per l'infanzia." Lo annuncia con soddisfazione, in una nota, la consigliera regionale Giovanna Negro (Veneto del Fare), che spiega come "l'educazione delle nuove generazioni rappresenta il cuore del progresso e dello sviluppo di una determinata comunità, e va quindi adeguatamente valorizzata e sostenuta per creare le condizioni di una crescita più intelligente, sostenibile e solidale, come peraltro ribadito dal documento dell'Unione Europea ‘Europa 2020'."

"Se venissero attuati i paventati tagli dei contributi regionali - sottolinea la consigliera regionale - verranno chiamate le comunità e le famiglie a decidere il futuro delle nostre scuole e questo non può essere consentito dalla nostra Regione."

"Non si possono ridurre i finanziamenti a sostegno delle scuole dell'infanzia non statali - continua la consigliera - in quanto questi contributi sono previsti da una precisa normativa regionale (L.R. n. 23/1980) che riconosce l'importante funzione sociale che queste scuole svolgono sul territorio."

"D'altra parte - chiosa Giovanna Negro - il sistema rappresentato dalle scuole dell'infanzia paritarie è ricco di storia, è radicato all'interno delle comunità del nostro territorio, offre una qualità formativa riconosciuta a livello europeo, dà occupazione ad un numero importante di lavoratori e non può quindi essere affossato da un taglio dei contributi. Anzi, è opportuno che venga stabilita una data certa per l'erogazione dei contributi assegnati negli anni precedenti ma non ancora erogati."