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Nota dei consiglieri regionali Barison e Giorgetti, Forza Italia

Solo qualche giorno fa il Gruppo di Forza Italia aveva denunciato i tagli operati dal governo alla sanità del Veneto per 240 milioni e poi la disparità di trattamento nel riparto delle risorse Anas 2015 tra le varie Regioni. A questo si è poi aggiunto il martello pesantissimo delle dichiarazioni del Ministro Franceschini sul terminal grandi navi a Trieste a scapito di Venezia.

Sembra che non sia ancora finita, visto che i consiglieri di Forza Italia – Massimiliano Barison e Massimo Giorgetti - accendono ora i fari sulla scuola. “Il Ministero dell’Istruzione – ha esordito il Presidente del Gruppo di Forza Italia, Massimiliano Barison - ha assegnato all’Ufficio Scolastico per il Veneto (USRV) 47.882 posti come organico docente per l’anno scolastico 2015/16. Il numero sarebbe, a detta dello stesso USRV, che ha chiesto almeno l’assegnazione di altri 200 posti, insufficiente a rispondere alle esigenze di funzionalità del servizio scolastico!” “Il Ministero – ha attaccato il consigliere Massimiliano Barison – ha risposto destinando alle scuole del Veneto soltanto ulteriori 150 posti nell’organico di fatto del personale docente! Ma il fatto scandaloso è che all’Emila Romagna ne sono stati assegnati altri 716, al Piemonte 500 e alla Toscana 320; tutte regioni queste che per abitanti e popolazione scolastica non presentano differenze sostanziali con il Veneto. Dopo diversi indizi, ecco la prova finale: il Governo sbeffeggia i veneti! Dopo i tagli alla sanità e la disparità nel riparto Anas, l’ipotesi di portare le grandi navi a Trieste, ecco anche la disparità di trattamento nell’assegnazione del personale docente". “I dati acquisiti all’Anagrafe nazionale del Ministero – ha dichiarato Massimo Giorgetti, vicepresidente del Consiglio Regionale - non giustificano queste assegnazioni. La popolazione scolastica iscritta e frequentante le scuole paritarie del Veneto è, infatti, di complessivi 114.099 alunni, corrispondente al 15,81 % dell’intera popolazione scolastica di età compresa tra i 3 e i 18 anni (formata complessivamente da 721.568 alunni; di questi, 606.375 frequentano la scuola statale e 114.099 la scuola paritaria). Si aggiunga inoltre che la maggioranza degli alunni iscritti alla scuola paritaria si trova nelle scuole dell’infanzia (86.601 alunni pari al 64,37%) e lo Stato in questo caso è sollevato da un impegno finanziario gravoso ma pur sempre doveroso nei confronti dei cittadini della nostra Regione”. “Sulla questione – hanno concluso i consiglieri Massimiliano Barison e Massimo Giorgetti – stiamo raccogliendo numerose proteste da parte di genitori, insegnanti e amministratori locali. Abbiamo quindi presentato un’interrogazione alla Giunta affinché si attivi con il MIUR per risolvere il problema ridefinendo il contingente insegnanti assegnati al Veneto”.