Quotidiano |

Scuola, Donazzan: situazione di caos senza responsabile regionale, 5 provinciali e molti presidi

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 3 Settembre 2014 alle 15:43 | 0 commenti

ArticleImage

Regione Veneto  -  "Siamo in una situazione di caos: a una decina di giorni dall'inizio dell'anno scolastico, in Veneto manca il dirigente scolastico regionale, mancano i responsabili provinciali in cinque province (Belluno, Padova, Rovigo, Treviso e Verona), mancano numerosi presidi e via dicendo, a cascata". Elena Donazzan, assessore regionale all'istruzione è sconcertata: "mi domando in che modo, in queste condizioni, possiamo aprile le scuole con serenità, tenuto conto che l'istruzione merita la massima attenzione di tutti".

"Ricordo che, all'inizio del suo mandato, il presidente del Consiglio Matteo Renzi, che oggi proclama al mondo che cambierà la scuola, fece la sua prima uscita pubblica - aggiunge l'assessore - proprio in un istituto scolastico veneto, a Treviso. Io auspico che la scuola venga cambiata, che non ci siano disfunzioni, carenze e incertezze, che ci sia meritocrazia e che la scuola funzioni. Ne va del nostro futuro".
"Aggiungo anche che il Veneto è un'eccellenza in questo settore e ha una qualità di scuola straordinaria. Però la realtà è che, in questo momento, alla vigilia dell'inizio dell'anno scolastico, mancano dirigenti, presidi e altri operatori del sistema e che c'è una diffusa condizione di confusione - conclude Donazzan - all'interno di un comparto che ha bisogno di tutto ma non di vuoti del genere".

Leggi tutti gli articoli su: Scuola, Elena Donazzan, Regione Veneto

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network