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Scuola di Alta Pasticceria aprirà a Creazzo

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 16 Giugno 2015 alle 16:07 | 0 commenti

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Confcommercio Vicenza resoconta il forum tenutosi al Centro Formazione Esac dove si sono confrontati alcuni dei massimi esperti nazionali

“Create un rapporto di fiducia con il consumatore, puntate sulla naturalità e genuinità, valorizzate la storia e la tradizione italiana, mettete in evidenza le vostre innovazioni e fate molto attenzione all’estetica, soprattutto nell’ambito della comunicazione, sia dentro il negozio che sui nuovi canali social.

E poi proponetevi al cliente con competenza, credibilità e onestà, perché anche l’etica fa la differenza”. Con questa breve “ricetta” per la pasticceria del futuro, Livia Chiriotti, direttore editoriale della storica e prestigiosa rivista Pasticceria Internazionale, ha tracciato le conclusioni del Forum “La Pasticceria di successo – Da laboratorio a impresa”, che si è tenuto ieri al Centro Formazione Esac di Confcommercio Vicenza. Di fronte ad una folta platea di pasticceri, produttori di tecnologie e materie prime, si sono susseguiti gli approfondimenti di alcuni grandi professionisti ed esperti del settore, che hanno fatto il punto sull’evoluzione della pasticceria italiana. Un comparto che ha sofferto meno la crisi dei consumi rispetto alle altre tipologie della somministrazione alimentare (come ha sottolineato nel suo intervento Luciano Sbraga dell’Ufficio Studi di Fipe-Confcommercio nazionale), ma che proprio per questo ha bisogno di consolidare le proprie caratteristiche vincenti. L’obiettivo: crescere in Italia, anche con locali che puntano su “format” multi proposta, dove al dolce si affianca il salato, l’aperitivo, la possibilità della pausa pranzo; e guardare all’estero dove si possono aprire nuovi mercati.

Non a caso, a raccontare la propria esperienza come “case history”,  è stato invitato Denis Dianin, che con la “d&g patisserie” ha saputo ampliare e diversificare l’offerta nella sua pasticceria di Selvazzano (PD), ma che si sta anche affacciando al far east attraverso una serie di aperture in Malesia. La pasticceria italiana, infatti, sta riscuotendo un sempre maggiore successo internazionale e può guardare con fiducia anche oltre confine, dove il “made in Italy”, in particolare quello alimentare, è particolarmente apprezzato.

Oltre a Dianin, si sono susseguiti sul palco altri tre chef pasticceri di rilievo nel panorama internazionale: Andrea Voltolina, Andrea Tortora e Riccardo Antoniolo, che hanno voluto soffermarsi soprattutto sull’importanza della formazione delle nuove leve. Saranno loro, infatti, i punti di riferimento della Scuola di Alta Pasticceria, presentata in anteprima proprio durante il Forum. Si tratta di una proposta formativa d’eccellenza  che si svolgerà dal 5 ottobre al 4 dicembre 2015 al Centro Formazione Esac di Creazzo e che prevede 360 ore di studio tra pratica e teoria (info www.universitadelgustovicenza.it). Un percorso, come ha sottolineato il presidente di Esac e di Confcommercio Vicenza Sergio Rebecca che sarà  “un vero trampolino di lancio per i giovani che vogliono entrare nella professione, non solo con competenze tecniche, ma anche gestionali e di marketing.  Il tutto confrontandosi con docenti di altissimo livello e seguendo un programma didattico estremamente accurato”. Perché, “pensare al futuro puntando su giovani preparati per questo mestiere è il primo pilastro se vogliamo consolidare il successo delle nostre pasticcerie” ha detto  Rebecca.
Se la formazione è stata in più interventi al centro di questo forum, i relatori hanno ribadito però anche l’importanza della comunicazione. Il layout del negozio, ad esempio, per l’architetto Mauro Cazzaro deve raccontare visivamente il prodotto e la filosofia che il cliente troverà una volta varcata la soglia della pasticceria. Il consulente d’impresa Giuseppe Vignato ha invece “provocato” la platea affermando che la passione non basta per determinare il successo di una locale, né una brochure o un sito sono sufficienti a comunicare: conta l’esperienza che il pasticcere è in grado di far vivere nel suo locale, frutto di tanti messaggi verbali e non verbali che vanno integrati, con un’offerta di prodotti di qualità.

Molti dunque gli spunti emersi dal forum di Esac-Confcommercio, con i quali si è voluto contribuire ad aumentare la consapevolezza sulle sfide future di questa professione, delineando le azioni che possono dare vita ad una  pasticceria sempre più innovativa.

Leggi tutti gli articoli su: Confcommercio, Creazzo, ESAC, Scuola di Alta Pasticceria

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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