Scuola dell’infanzia, assessore Donazzan: il ministro viola le regole del concorso 2012, tradito il rispetto per i docenti
Mercoledi 31 Agosto 2016 alle 16:42 | 0 commenti
La Regione Veneto comunica che l’assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione, Elena Donazzan, prende posizione su un ulteriore problema denunciato dagli insegnanti della scuola statale dell’infanzia. “Apprendo, su segnalazione degli insegnanti precari del Veneto, e in particolare del gruppo di Venezia coordinato da Alessandra Michieletti – dichiara l’assessore della Regione Veneto - che il ministero per l’Istruzione ha autorizzato ulteriori inserimenti nelle graduatorie del concorso 2012 nelle scuole dell’infanzia statali, violando gli accordi sindacali presi e la norma stessaâ€.
“A seguito del concorso del 2012 si era riconosciuto, infatti – spiega l’assessore - l’inserimento in ogni graduatoria ad esaurimento, nei singoli territori, di una percentuale di insegnanti pari al 15%â€.
“Ora il ministro, in maniera unilaterale e improvvisa, senza nemmeno consultare i sindacati nazionali, come invece prevede la legge – prosegue l’assessore - ha modificato la percentuale del 15 % portandola al 25 %. Così facendo, sottrae centinaia posti ai precari delle regioni in cui da tempo le graduatorie del concorso ordinario sono esaurite. Il che significa che insegnanti precari da anni, con 40-50 anni di età e 10-15 anni di insegnamento, e quindi di esperienza, già tagliati fuori dal meccanismo di assunzioni previsto dalla ‘Buona scuola’, rischieranno di non avere il posto di lavoroâ€.
“Auspico che i sindacati – conclude l’assessore - siano fermi nel chiedere il rispetto di colleghi che insegnano, e bene, da anni e chiedano il rispetto della concertazione sindacale prevista dalla legge. Violare le regole delle relazioni non porta certo a rasserenare un clima già caldo ad inizio anno scolasticoâ€.
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