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"Scuola Coop-attiva", progetto di simulazione di attività economica nelle scuole, arriva a Vicenza con l'assessore regionale Elena Donazzan

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 13 Maggio 2016 alle 15:17 | 0 commenti

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Confcooperative Veneto
Alla base l'idea di dare vita ad una vera e propria cooperativa scolastica tra i banchi di scuola che possa continuare magari anche dopo l'esperienza delle elementari e superiori. Si chiama Associazione Cooperativa Scolastica, A.C.S e si concretizza attraverso un percorso formativo che fa simulare agli studenti la creazione di un’attività economica che riproduca magari anche in modo realistico il funzionamento di imprese autentiche. Il progetto che sta alla base di questa iniziativa vede la firma di Irecoop Veneto, ente di formazione di Confcooperative Veneto, e si intitola “Scuola Coop-attiva – La cooperazione fa scuola”.

Partendo da esperienze territoriali di educazione cooperativa nelle scuole, come nel trevigiano il Progetto ITACA ed ancor prima a Venezia il Progetto SCUOLA E COOPERAZIONE, sino a recepire le indicazioni nazionali di Confcooperative, il cerchio si è allargato sino a coinvolgere oltre alle scuole anche altri attori del sistema cooperativo come le Banche di Credito Cooperativo dei territori, le cooperative e le Unioni provinciali di riferimento, la Camera di Commercio e altri soggetti vicini allo spirito del progetto.
Alcune A.C.S. che si sono costituite durante l'anno scolastico 2015/2016 verranno presentate venerdì 20 maggio dalle ore 8.00-13.00 all'Istituto d'istruzione superiore Antonio Canova di Vicenza nel Meeting delle associazioni scolastiche di Vicenza.
Nove in particolare saranno le ACS che si confronteranno nelle due sessioni previste nella mattinata, alla presenza dell'assessore alle Politiche dell'Istruzione del Veneto Elena Donazzan e ai responsabili del progetto.
I numeri del progetto di Irecoop Veneto per l'anno scolastico 2015/2016 parlano di 531 studenti coinvolti, 7 i formatori impegnati, 29 insegnanti, 23 classi tra scuole tra primarie e secondarie partecipanti.
Lo scorso anno il progetto ha “partorito” una cooperativa vera e propria in quel di Bovolone nel veronese dove l’Istituto professionale Giorgi ha costituito una cooperativa che si occupa del facility management dello stabile della scuola e di clienti esterni con due soci lavoratori già attivi e altri ex studenti che presto entreranno nella compagine cooperativa.
Alla base la scelta di proporre ai ragazzi una forma di auto-imprenditorialità a controllo democratico, che ha come caratteristica intrinseca una particolare propensione allo sviluppo sostenibile. Un modo ulteriore di realizzare alternanza scuola lavoro che guarda ad una forma diversa di impresa, quella cooperativa, che può diventare per i giovani una scelta di vita e occupazionale diversa.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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