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Sculture? Opere d'arte? Certo, ma gustose per il palato!

Di Giulia Turra Sabato 22 Febbraio 2014 alle 23:27 | 0 commenti

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Sculture? Opere d'arte? Certo, ma gustose per il palato! Spettacolari da vedere, ma ottime da mangiare, le creazioni in pasta di zucchero delle artiste del cake design sono il fiore all'occhiello di questa edizione di "Abilmente -Fiera di te", la fiera della manualità creativa che si tiene a Vicenza dal 20 al 23 febbraio. Numerosissimi gli stand - oltre 120 - dedicati all'hand made, all'artigianato creativo di ogni tipo, che hanno attratto molti visitatori, in gran parte donne:

Si andava dalla pittura country ai gioielli di perline, dalle decorazioni con gli stencil alle creazioni di fimo e cernit, materiali modellabili con i quali si possono creare fantasiosi pendenti per orecchini e collane. Inoltre un intero padiglione, il 7, è stato dedicato alle amanti dell'ago e filo in tutte le sue declinazioni, dal patchworck al quilting, dal cucito al ricamo, dal lavoro a maglia e ad uncinetto al tricot. E fiere di se stesse saranno sicuramente le creative che, dopo aver curiosato tra i fornitissimi stand, decideranno di mettere le mani in pasta.
Ce n'è davvero per tutti i gusti, ma il grande protagonista di questa edizione è, inutile negarlo, il cake design, ovvero l'arte di decorare le torte con raffinatissime e colorate creazioni in pasta di zucchero. Questa disciplina, nata negli Stati Uniti, ha preso piede in Europa una decina di anni fa e in Italia ha iniziato a farsi conoscere circa cinque anni fa. Ed è stato subito un successo: il cake design ha iniziato a diffondersi a macchia d'olio, tanto da rendere necessaria la creazione di un'associazione ad hoc che rappresenti la figura del decoratore di torte. Noi di Vicenza Più abbiamo avuto l'opportunità di parlare con la signora Surelis Vasquez, che rappresenta proprio l'ANCDI, Associazione Nazionale Cake Designers Italia. L'associazione, che ha sede a Latina ma conta delegazioni in tutta Italia, è nata nel 2013. Attualmente conta più di mille iscritti; lo scopo che si prefigge è quello di sviluppare l'arte del cake design, nonché di il promuovere la professione di designer di dolci. "Il cake design nasce dalla tradizione di decorare con il marzapane. In Europa è giunto circa dieci anni fa, grazie soprattutto ad alcuni programmi televisivi dedicati all'arte della decorazione delle torte, come il famosissimo Il Boss delle torte, in onda su Real Time. L'associazione, che nasce appunto per regolamentare quest'attività, raduna i maggiori esponenti del settore, e si è dotata di un codice deontologico. Per farne parte, è necessario sostenere un esame, i cui quesiti vertono principalmente su argomenti di ambito igienico sanitario; bisogna poi essere in possesso della certificazione HACCP, per garantire una corretta manipolazione degli alimenti. I cake designers non sono pasticceri: il loro lavoro rappresenta un complemento artistico. Loro infatti non si occupano della base, cioè della torta, né della farcitura, fasi, quelle, che restano di competenza del pasticcere. I cake designers possono prestare la loro opera aprendo una partita IVA, con il profilo professionale di decoratori. Il cake design è un arte, un hobby, ma può diventare anche un lavoro". E, per trarre spunti interessanti per le proprie creazioni, non c'è niente di meglio che il consultare riviste specializzate, come Torte spettacolari, la prima rivista italiana di cake design."La nostra rivista è nata in Italia nel 2011", ci racconta Alessandra Cappellacci, responsabile marketing e pubblicità della rivista, "nella guida per la realizzazione di un dolce in cake design non tralasciamo nemmeno il passaggio più elementare, ma spieghiamo tutto passo passo. Il nostro obiettivo è di non trascurare i principianti, senza per questo abbassare la qualità artistica delle nostre proposte, anzi! La nostra soddisfazione più grande è ricevere le foto delle creazioni dei nostri lettori, che pubblichiamo in una rubrica".
Non possiamo non fare un giro per visitare la Mostra del cake design: le torte decorate che fanno bella mostra di sé sono davvero splendide. "Il cake design è la moda del momento", ci conferma Valentina Donati, giornalista di professione e cake designer. "Tengo corsi in tutta Italia, e posso confermare che sono molto seguiti: c'è anche qualche uomo che si cimenta con pasta di zucchero, mattarello e tagliapasta. Grazie al cake design, è possibile preparare una torta elegantissima per le occasioni, creare dei piccoli capolavori che stupiranno tutti gli invitati. Tengo anche corsi di modeling, nei quali insegno a creare dei personaggi realistici come piccole sculture con i quali decorare la torta in modo spettacolare". Per ottenere effetti particolari ci sono strumenti di ogni tipo, ma i costi? "Certo, per cominciare bisogna mettere in conto di sostenere una piccola spesa per l'acquisto degli attrezzi base, ma la fantasia può sicuramente aiutare: se mi manca un attrezzo, metto in campo la creatività e studio come posso ottenere lo stesso effetto utilizzando la propria manualità. Sicuramente per i principianti e per chi non ha una manualità eccellente gli stampi in commercio possono aiutare molto e permettono di raggiungere comunque un risultato di sicuro effetto". La mostra di cake design ospitava le creazioni di alcune delle partecipanti al concorso Un salto nel passato, che hanno realizzato un'opera ispirandosi al periodo che va dagli anni '20 agli anni '80, interpretandoli in modo personale. Che dire? Opere d'arte del genere ... è un peccato mangiarle!

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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