Scout AGESCI: pronti a collaborare sui migranti in arrivo in Veneto
Martedi 23 Giugno 2015 alle 18:02 | 0 commenti
Il Comitato regionale del Veneto degli Scout AGESCI, assieme a quello della Lombardia, lo scorso weekend ha proposto un documento (di seguito) al Consiglio nazionale AGESCI sull'accoglienza dei migranti che è stato assunto all'unanimità . "In questo modo si vuol esprimere la disponibilità a collaborare con le Istituzioni per supportare l'accoglienza dei migranti. 'Ponti, non muri!", siamo pronti a collaborare nella situazione d'emergenza dei rifugiati e dei flussi migratori nelle nostre regioni" fanno sapere i responsabili veneti.
Giornata mondiale del rifugiato
La situazione dei migranti che rimbalza nelle cronache degli ultimi periodi genera in noi un grande disagio. Esortati dall’invito rivoltoci da Papa Francesco a costruire dialogo nella società , esprimendo la nostra passione educativa che scaturisce dal Vangelo, non riusciamo a stare in disparte! (rif. Discorso all’Agesci 13.06.2015)
In occasione, oggi, della giornata mondiale del rifugiato ci preoccupano le attuali scelte politiche europee e nazionali, che potrebbero essere percepite come scelte di non dialogo, e al tempo stesso sentiamo forte l'appello a tradurre nella vita concreta ordinaria la nostra scelta di impegno cristiano e sociale.
Profeticamente Papa Francesco parlando dei migranti e dei rifugiati dichiara:
“Alla globalizzazione del fenomeno migratorio occorre rispondere con la globalizzazione della carità e della cooperazione, in modo da umanizzare le condizioni dei migranti. Nel medesimo tempo, occorre intensificare gli sforzi per creare le condizioni atte a garantire una progressiva diminuzione delle ragioni che spingono interi popoli a lasciare la loro terra natale a motivo di guerre e carestie, spesso l’una causa delle altre.â€
(Papa Francesco, Messaggio per la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato 2015).
Ci sentiamo invitati non solo a leggere ed interpretare con biblica sapienza il nostro tempo, ma anche a smascherare atteggiamenti di chiusura (muri), che dividono e ostacolano l’accoglienza e che sentiamo non coerenti con l'ispirazione evangelica del nostro orizzonte valoriale.
Alla globalizzazione del modello dello scarto e dell'egoismo, vogliamo proporre la globalizzazione dell'accoglienza e dell'inclusione, senza escludere nessuno che ci chiami a vivere e testimoniare la fraternità universale (Legge scout) e così a costruire 'ponti' tanto necessari per la Civiltà dell'Amore (Paolo VI).
In questo tempo di straordinarietà di flussi migratori e di emergenza sociale
l      ci impegniamo a non far mancare il nostro specifico servizio in supporto alle istituzioni civili ed ecclesiali, nello spirito della sinergica collaborazione per l'edificazione del bene comune, fondamento della comunità europea e del popolo italiano;
l      riconosciamo l'urgenza di portare al centro dei ragionamenti culturali, educativi e politici il pensiero sulla dignità umana, e della sua inviolabilità , nonché il valore del bene comune;
l      consideriamo tutte le variabili materiali e immateriali della concreta risposta alla complessità della realtà : cibo, lavoro, giustizia, spiritualità , assistenza, sanità , sicurezza, rifugio e asilo politico, casa, nonviolenza, pace...
l      prospettiamo alle istituzioni civili a tutti i livelli di farsi carico nel metodo dialogico della tutela e promozione della dignità di ciascuno e di tutti.
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