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Scontro con la polizia in via Firenze, Progetto Nazionale: esasperazione giustificata, istituzioni e Caritas lucrano su africani

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 12 Luglio 2016 alle 15:47 | 0 commenti

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Riceviamo Nicolò Naclerio, presidente Circolo di Vicenza Progetto Nazionale, e pubblichiamo

“La pazienza è la virtù dei forti” ma anche questa, come tutte le cose terrene, ha un limite;  superato dal signor Antonio Fantin già esasperato dai continui furti, soprusi, minacce e dal traffico di stupefacenti che del tutto impunemente si svolge davanti alle vetrine della sua attività in Via Firenze. Non ultima l’ennesima provocazione sfociata con la rottura della propria vetrina durante una colluttazione tra extracomunitari.

Sospinto dall'esasperazione se l’è presa con gli agenti di polizia, non in quanto tali, ma in quanto rappresentanti dello Stato che poco o nulla fa per frenare i quotidiani disagi con cui è costretto a convivere.

Lo stesso Stato, molto presente quando ci sono da riscuotere imposte.

Una situazione assurda che da una parte vede i nostri cittadini vessati da una criminale pressione fiscale, mentre dall’altra si assiste invano ad una libera delinquenza comune, sempre ad opera di extracomunitari di origine africana, caratterizzati dall’arroganza inaudita perchè coscienti di essere protetti dalle istituzioni e da associazioni come Caritas e compagnia cantante le quali lucrano in maniera dissennata su questo sempre crescente e preoccupante fenomeno.

Progetto Nazionale da sempre contro questa scellerata e selvaggia immigrazione, si pone al fianco dei cittadini martoriati e chiede l'introduzione di provvedimenti straordinari, volti a  fronteggiare questa situazione di piena emergenza.

Leggi tutti gli articoli su: via Firenze, Nicolò Naclerio

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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