Quotidiano |

Sconti gas per meno abbienti, Stefano Busolin illustra l'accordo Ascotrade-sindacati veneti

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Giovedi 25 Aprile 2013 alle 16:41 | 0 commenti

Un'intesa modello, di cui ora potranno beneficiare famiglie di tutto il Veneto. L'intesa in questione è quella tra Ascopiave, Ascotrade e le tre sigle sindacali, CGIL, CILS e UIL delle province di Padova, Rovigo, Venezia e Vicenza, insieme per fare fronte comune contro la crisi e portare un aiuto concreto alle famiglie in difficoltà.

Un'intesa, siglata ieri oggi all'hotel Sheraton di Padova, con cui Ascopiave e Ascotrade estendono a tutto il territorio regionale un modello già collaudato nelle province di Treviso e Belluno. L'accordo consiste nel riconoscimento di uno sconto di circa il 15% sulla bolletta del gas a quei clienti (lavoratori dipendenti e pensionati) che abbiano dichiarato nel 2012 un reddito ISEE inferiore ai 20 mila euro.

Qui presentiamo l'intervista video a Stefano Busolin, presidente di Ascotrade, che completa il nostro servizio di ieri "in diretta" da Padova mentre di seguito ripubblichiamo la nota ufficiale del gruppo trevigiano sull'iniziativa.

 

SCONTI GAS ALLE FAMIGLIE A BASSO REDDITO
ASCOTRADE ESTENDE L'ACCORDO AI SINDACATI DEL VENETO

Il Gruppo Ascopiave e Ascotrade, società di vendita del Gruppo, sottoscrivono insieme ai rappresentanti sindacali di CGIL, CISL e UIL delle province di Padova, Rovigo, Venezia e Vicenzae con i rispettivi CAAF, un accordo, già siglato a Treviso e Belluno, che ha l'obiettivo di offrire sconti concreti sulla bolletta del gas alle famiglie in difficoltà economica. Tale accordo, in particolare, prevede uno sconto di circa 15% sulle bollette del 2013 per quei clienti che dichiarino presso i CAAF autorizzati un reddito inferiore ai 20 mila euro annui

PADOVA, 24 Aprile 2013. Un'intesa modello, di cui ora potranno beneficiare famiglie di tutto il Veneto. L'intesa in questione è quella tra Ascopiave, Ascotrade e le tre sigle sindacali, CGIL, CILS e UIL delle province di Padova, Rovigo, Venezia e Vicenza, insieme per fare fronte comune contro la crisi e portare un aiuto concreto alle famiglie in difficoltà. Un'intesa, siglata quest'oggi all'hotel Sheraton di Padova, con cui Ascopiave e Ascotrade estendono a tutto il territorio regionale un modello già collaudato nelle province di Treviso e Belluno. L'accordo consiste nel riconoscimento di uno sconto di circa il 15% sulla bolletta del gas a quei clienti (lavoratori dipendenti e pensionati) che abbiano dichiarato nel 2012 un reddito ISEE inferiore ai 20 mila euro.

Un investimento complessivo da parte del Gruppo Ascopiave di un milione di euro, che sarà erogato attraverso uno sconto di 10 eurocent per ogni metro cubo di gas (corrispondente appunto alla misura di circa il 15%), per un totale massimo di 10 milioni di metri cubi standard di gas distribuito.
Ascotrade comunicherà in bolletta la possibilità di ottenere lo sgravio a tutti i propri clienti, i quali potranno presentare domanda compilando un apposito modulo, dopo aver certificato la propria situazione ISEE presso i CAAF autorizzati.

«Con estrema soddisfazione estendiamo quest'oggi all'intero territorio regionale un modello di accordo che portiamo avanti, ormai da cinque anni, nelle province di Treviso e Belluno», commenta il presidente di Ascopiave Fulvio Zugno. «Complessivamente per questa iniziativa il Gruppo stanzierà un milione di euro, un ulteriore e tangibile segnale del radicamento di Ascopiave in Veneto».

«Siamo l'unica società veneta nel mercato dell'energia che realizza questo tipo di investimenti», afferma il presidente di Ascotrade Stefano Busolin. «Si tratta di un'iniziativa che porta risparmio concreto in un momento in cui le bollette hanno un peso non indifferente sui bilanci familiari. Attraverso questo accordo, includendo i vantaggi già espressi dalla nostra offerta per il mercato libero Forza Doppia Extra, che di base prevede un risparmio di almeno 60 euro annui, complessivamente un cliente che rientra nella fascia di reddito inferiore ai 20 mila euro potrà risparmiare ogni anno almeno circa 250 euro».

Leggi tutti gli articoli su: Gas, Ascopiave, Ascotrade, Stefano Busolin

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network