Sciopero spontaneo alla Nazionale Servizi e lavoratori chiamano la FILT CGIL Vicenza: stato di agitazione per 5 stipendi arretrati
Giovedi 24 Agosto 2017 alle 19:38 | 0 commenti
Mercoledì mattina la FILT Cgil di Vicenza, di cui pubblichiamo la nota, è stata chiamata dai lavoratori della Nazionale Servizi società cooperativa che ha sede legale a Montecchio Maggiore (viale Europa, 59). Nel "cantiere" di viale Sant'Agostino, 306 G, vi lavorano 25 dipendenti. Otto di loro hanno deciso di incrociare le braccia e di indire uno sciopero spontaneo perché da 5 mesi non ricevono regolarmente lo stipendio. A supporto hanno chiamato la Federazione dei lavoratori dei trasporti della Cgil (FILT), che è arrivata sul posto col segretario generale provinciale Daniele Conte.
La Nazionale Trasporti fa parte di un consorzio con altre 5 società cooperative, il "Consorzio Lavoro Ambiente" (che conta in tutto circa 200 lavoratori) e tra i suoi committenti ha la "So.Ge.Tras Sgt corriere espresso".
"I lavoratori hanno chiesto di essere tutelati dalla Filt Cgil", ha riferito Daniele Conte, segretario generale del sindacato dei lavoratori dei trasporti e della movimentazione merci e della logistica. "Mi sono recato di persona presso il capannone di Sant'Agostino per verificare la situazione e un buon numero di lavoratori privi da mesi di buste paga regolari si sono iscritti al sindacato!"
"Pertanto abbiamo avviato lo stato di agitazione", prosegue Conte, "al fine di ottenere entro 5 giorni il pagamento degli stipendi pregressi".
"In questo settore purtroppo vi è una situazione generalizzata di alto sfruttamento, ma dove il sindacato è presente i lavoratori sono tutelati", spiega il segretario generale FILT.
"In questo caso i committenti del "cantiere" non sono una multinazionale della logistica, pertanto rischiano di non essere rispettate le regole minime", prosegue Conte: "in particolare ho rilevato che viene applicato un contratto che la FILT non riconosce".
"La nostra battaglia prosegue per portare legalità in questo comparto dei trasporti e della logistica e dei corrieri", conclude Daniele Conte, "anche qui alla Nazionale Servizi e nel consorzio di cui fa parte questa cooperativa "spuria", ci batteremo per il salario, i diritti e soprattutto per far applicare il Contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) specifico del settore!"
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