Quotidiano | Categorie: Lavoro

Sciopero nelle 70 filiali vicentine Unicredit, i sindacati: "nell'interesse dei clienti"

Di Note ufficiali Mercoledi 31 Ottobre 2018 alle 16:51 | 0 commenti

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Sciopero unitario all’UNICREDIT, nelle 70 filiali della provincia di Vicenza (ma anche in Liguria) per lunedì 5 novembre 2018. Non uno sciopero per il salario, ma per i diritti, per un miglioramento delle condizioni di lavoro al fine di poter offrire al cliente-cittadino un livello di servizio eccellente. Insomma uno sciopero nell’interesse dei clienti. Lo affermano - con questa in nota stampa - tutte le sigle sindacali presenti tra i lavoratori dell’istituto di credito. 

Erano presenti (foto) stamane nella sede di Corso palladio di Fisac: Stefano Huller (FABI), Cinzia Lanaro (FISAC Cgil), Gianfranco De Zottis (FIRST Cisl), Massimo Cazzavillan (UNISIN) e Stefano Veronese (UILCA Uil). 
I dipendenti della banca (ex Cariverona e Carige) sono circa 750 in provincia. I sit in dei lavoratori, previsti per lunedì dalle 8,15 alle 11, si svolgeranno davanti alle filiali di area di Vicenza (contrà Cesare Battisti), Montecchio Maggiore (piazza, via Roma) e Bassano del Grappa (largo Parolini), ma anche davanti alle sedi di Lonigo e Thiene.
La vertenza che parte dalla provincia berica fa da apripista per una riflessione più ampia sull’organizzazione del lavoro negli istituti bancari e assicurativi che coinvolga tutte le parti in causa e che possa riportare “umanità” (assolutamente necessaria) nelle consulenze ai clienti-cittadini, come previsto dalla Costituzione (tutela del diritto al risparmio).
A minare il dialogo tra le rappresentanze sindacali e i lavoratori bancari da una parte, e i banchieri dall’altra, il comportamento di alcuni manager d’area, a volte oltre i limiti della legalità rispetto alla norma di legge che tutela il diritto di sciopero.
Di questa mattina infatti la notizia che alcuni dirigenti stanno “testando” i dipendenti per sapere se faranno sciopero - riferiscono in conferenza i sindacalisti - e l’incredibile spostamento dei corsi di aggiornamento obbligatori (già fissati dal 6 al 9 novembre) proprio nel giorno previsto per lo sciopero, il 5 novembre!
Si prevede un’astensione dal lavoro molto partecipata.

Leggi tutti gli articoli su: cgil, sciopero, Unicredit

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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