Quotidiano | Categorie: Sindacati

Sciopero nazionale del Tpl, Filt Cgil Vicenza: a Vicenza adesione alta

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 22 Marzo 2013 alle 22:41 | 0 commenti

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Massimo D'Angelo, Coordinatore Mobilità Filt Cgil Vicenza - A Vicenza adesione alta allo sciopero nazionale per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro che da oltre 5 anni continua ad essere negato ai lavoratori. È vergognoso che questi lavoratori ad oggi non abbiano avuto il sacrosanto diritto al rinnovo contrattuale (qui il nostro servizio).

Al mancato rinnovo del contratto il settore è in grave sofferenza per la riduzione delle risorse del governo nazionale e regionale.

Oltretutto il settore che coinvolge 110 mila lavoratori a livello nazionale e 600 lavoratori nel Vicentino non gode di nessun ammortizzatore sociale. Questi lavoratori come sta accadendo in molte città particolarmente del meridione se dovessero le aziende chiudere resterebbero a casa senza nessun paracadute sociale. La vertenza coinvolge non solo i lavoratori del settore ma gli utenti del servizio e la cittadinanza tutta e si sposa con tutte le problematiche che il trasporto pubblico vive nell'ambito del trasporto pubblico vicentino. Da subito chiediamo alle Amministrazioni Comunale e Provinciale proprietari delle due grandi aziende del trasporto pubblico Vicentino AIM MOBILITA' E FTV alfine di salvare il salvabile costruire una unica azienda Provinciale del Trasporto. Necessita costruire un nuovo piano industriale della mobilità che non punti solo a ridimensionare il servizio per recuperare risorse ma abbia la capacità di rispondere alle esigenze di trasporto del territorio. (collegamento con i poli universitari, con i centri commerciali, con le uscite delle autostrade con i quartieri e i poli industriali). Bisogna da subito costruire una nuova viabilità che possa rendere competitivo il mezzo pubblico all'auto, particolarmente in un periodo di grande crisi economica dove le famiglie non possono permettersi di sostenere i costi dell'auto. Purtroppo i proprietari delle aziende stanno percorrendo strade opposte. Il piano industriale presentato da AIM MOBILITA' e lo stesso PUM varato dal Comune di Vicenza presentato alle Organizzazioni Sindacali questa estate, costato sacrifici immani in termini salariali ai lavoratori, di AIM MOBILITA' che hanno lasciato circa 1000 euro all'anno del loro salario non ha mai aperto nuove prospettive di rilancio del TPL Vicentino ma è stato ed è un piano di difesa che taglia i chilometri e di conseguenza il servizio, al punto che i lavoratori stanno ripensado di disdire l'accordo. Il Commissario della Provincia ha abbandonato, quel percorso di integrazione fra le due Grandi Aziende della Mobilità dichiarando che deve salvaguardare la propria azienda FTV. Purtroppo questa è la lungimiranza politica dei nostri Amministratori. Noi ci opporremo per il mantenimento costituzionale del diritto alla mobilità.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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