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Sciopero metalmeccanici, Fim Fiom Uilm: Confindustria Vicenza si attivi per confronto vero

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 27 Aprile 2016 alle 18:07 | 0 commenti

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Di seguito le riflessioni comuni dei Segretari Generali FIM FIOM UILM Vicenza sullo sciopero e manifestazione del 20 aprile scorso

1) Un dato di fatto: l'adesione allo sciopero ha avuto un esito molto positivo; in decine e decine di aziende la produzione era completamente ferma (anche tra quelle che tradizionalmente non avevano aderito ad altre iniziative di lotta). Anche la quantità e qualità della partecipazione alla manifestazione è stato un segnale per certi versi sorprendente; come dimostra la ventina di pullman organizzati dalle varie zone, oltre a quanti sono arrivati con mezzi propri.

Paradossalmente proprio lo scarsissimo spazio dedicato da alcuni media, ne è direttamente la conferma; ci chiediamo quali potessero essere gli spazi e i commenti in caso di un esito deludente.

2) L'esito delle iniziative ma anche le centinaia di assemblee svolte ci consegnano una precisa valutazione:

Lo schema di Federmeccanica nazionale che intende stravolgere le regole contrattuali e il ruolo del contratto nazionale è una proposta ideologica, calata dall'alto. Prima ancora di rispondere al solito obiettivo di risparmiare quanto più possibile sul costo del lavoro, è semplicemente uno schema, appunto ideologico, che non fa i conti con la realtà delle tante aziende piccole e grandi del nostro territorio, così come del resto d'Italia.

Il messaggio che arriva a Confindustria è questo: per ridefinire le regole contrattuali e il sistema delle relazioni industriali l'unica via efficace è quella di contrattare a livello nazionale col sindacato riconoscendo il punto di vista del lavoro. Non ci sono scorciatoie come quella di prendere in ostaggio il contratto dei metalmeccanici.

3) Ma c'è un punto ancora più importante che le lavoratrici e i lavoratori hanno dimostrato di aver colto con grandissima lucidità. Le proposte avanzate da Federmeccanica rivelano un'impostazione che ha come obiettivo quello di frammentare e dividere i lavoratori e di indebolire la loro possibilità di contrattazione e tutela collettiva (basti pensare ad un aumento economico che andrebbe solo al 5% dei lavoratori). Un modo illusorio e fallimentare di cercare competitività.

Al contrario le proposte di merito di Fim Fiom Uilm hanno invece il segno di riunificare e ricomporre, attraverso il contratto, le tante frammentazioni e solitudini che la crisi, i contratti precari e gli interventi di deregolamentazione delle leggi, hanno creato in questi anni. Questa dimensione collettiva e contrattuale è l'unica risposta possibile alle sfide della competitività e alle prospettive per i lavoratori e le imprese. Un'impostazione sindacale che si è concretamente evidenziata anche nello sciopero unitario, oltre che nella trattativa unitaria finora svolta. Una scelta che si è subito messa in sintonia col pensiero delle lavoratrici e lavoratori.

Per queste ragioni, oltre a ringraziare tutte le lavoratrici e lavoratori che hanno aderito allo sciopero e i delegati di Fim Fiom Uilm, chiediamo a Confindustria di Vicenza di farsi parte attiva presso i propri rappresentanti nazionali per aprire un confronto vero e giungere quanto prima al rinnovo del contratto, sapendo che comunque i lavoratori vicentini sapranno ancora essere protagonisti per raggiungere questo obiettivo.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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