Scioperi a catena, tutte le confederazioni dei benzinai unite
Domenica 9 Dicembre 2012 alle 20:19 | 0 commenti
Confesercenti Vicenza - Le Organizzazioni di categoria Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio hanno confermato lo sciopero nazionale congiunto dei gestori per il 12 e 13 dicembre prossimi ma con disagi previsti per tutto il periodo festivo.
Nella rete autostradale la sospensione del servizio sarà dalle ore 22,00 dell' 11 Dicembre alle ore 22,00 del 13 Dicembre mentre sulle strade ordinarie sarà dalle ore 19,00 dell' 11 Dicembre alle ore 7,00 del 14 Dicembre. Dal 24 al 30 dicembre non saranno accettati pagamenti con carte di credito e pagobancomat per protestare contro il sistema bancario che non rispetta la norma che stabilisce la gratuità delle transazioni per l'acquisto di carburante effettuate con "moneta elettronica", sia per il consumatore che per il gestore.
"Non c'è possibilità di far revocare lo sciopero - ha detto Martino Landi, Presidente nazionale di Faib - occorrerebbero interventi mirati e molto concreti che al momento non sembrano nella disponibilità politica ed economica del Governo. Del resto la nostra categoria ha dato prova di buona volontà a più riprese sospendendo già una volta la dichiarazione di sciopero generale, alla vigilia dell'estate, dietro la promessa di intervento del Governo. Promessa rivelatasi senza alcun effetto pratico, dopo ben 6 mesi di trattative inconcludenti ai tavoli petroliferi, ora è il momento dei fatti e questo il nostro interlocutore, il Sottosegretario De Vincenti, lo sa."
L'assemblea Faib provinciale di Vicenza, svoltasi a inizio dicembre, ha trovato i gestori più che mai compatti e determinati, "la situazione è insostenibile, ne va della sopravvivenza di un'intera categoria di lavoratori che garantisce ogni giorno ai consumatori servizi e assistenza. Anche noi parteciperemo in delegazione alla manifestazione del 12 dicembre in Piazza Montecitorio a Roma insieme ad oltre 2000 colleghi da tutta Italia" è il commento del Presidente Flavio Convento "Stanno distruggendo posti di lavoro. Noi chiediamo un prezzo del carburante più equo per gestori e consumatori al di là di sconti fittizi e offerte sporadiche, le tasse che paghiamo sono sempre le più alte d'Europa. Inoltre difendiamo la gratuità dei costi di pagamento con moneta elettronica stabilita dalla legge e boicottata sistematicamente dalle banche".
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.