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Schneck vs Valdegamberi su A4 Holding: svalutazioni mai a carico dell'utenza

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 21 Agosto 2013 alle 17:47 | 0 commenti

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Attilio Schneck, Presidente della A4 Holding  - L'utenza dell'autostrada non sarà mai chiamata a ripianare eventuali svalutazioni di partecipazioni. E' scritto nero su bianco sulla concessione sottoscritta con lo Stato, dove è peraltro precisato che l'incidenza di eventuali svalutazioni è completamente a carico dei soci.

Lo dico a correzione di quanto affermato dal consigliere Valdegamberi, il quale nella sua "accusa" riporta una lunga serie di errori, comprensibili visto che la lettura economico-finanziaria di un soggetto di diritto privato è complessa, ma poco giustificabili visto che provengono da una persona che da anni si occupa di amministrazione e vanta anche studi economici.

Difficile comprendere come un laureato in economia e commercio non abbia chiaro il rapporto tra concedente (Stato) e concessionaria, attribuendo ora all'uno ora all'altra scelte vessatorie a copertura di svalutazioni. Le valutazioni sulle singole partecipazioni, detto in maniera molto tecnica, si basano prevalentemente sui piani industriali della società, quindi tengono conto sia della capacità di generare reddito e flussi di cassa, sia dal contesto economico generale, che nel nostro caso ha implicato necessariamente effetti negativi sui valori a bilancio.

Tecnicismi a parte, i bilanci hanno secondo legge requisiti di completa trasparenza e veridicità e le svalutazioni che vengono portate sono frutto di quanto prodotto e sviluppato dalle società partecipate che dal 2000 in avanti hanno caratterizzato le attività della Brescia-Padova fuori core business. Tutte attività, dirette e collegate, che hanno una storia, un percorso sempre identificabile e rilevabile, ma che portano solo alla diminuzione del valore della quota di partecipazione e mai, sottolineo mai, vanno a carico dell'utenza e della collettività.

Quanto ai soci, poi, ricordo che sono al 68% privati e al 32% pubblici e che la presenza del pubblico ha come obiettivo preciso di realizzare quelle opere infrastrutturali che nessuno (nè Stato, nè Regione) sarebbe in grado di finanziare.
Faccio un esempio pratico: la Valdastico Sud costa 1,2miliardi di euro, completamente a carico della società autostradale. La tratta di competenza della provincia di Vicenza, fino al confine con Padova (cioè fino ad Agugliaro) costa circa 400/500milioni di euro. Tenendo conto che la partecipazione della Provincia di Vicenza alla A4 vale grossomodo 40/50milioni di euro, ben si capisce quanto maggiori siano i benefici rispetto ai costi: dieci volte tanto!

Altro esempio sono le tangenziali di Vicenza, Verona e Padova realizzate grazie ai 350milioni di euro a carico della Brescia-Padova: il solo bilancio regionale non sarebbe mai stato in grado di sopportarne il costo.

Alla luce di questi numeri, e della necessità di sviluppo infrastrutturale del nostro territorio, lascio che siano i cittadini a valutare la bontà o meno della partecipazione del pubblico alla A4.

Quanto invece all'attacco del consigliere regionale, dimostra una volta di più (e di troppo!) che alcuni politici si affannano a guardare fuori dalla finestra senza capire cosa succede in casa propria: era o non era Valdegamberi in Giunta Regionale quando dovevano essere fatte le opere del Mose?

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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