Quotidiano | Categorie: Immigrazione, Fatti, Sicurezza

Schio: richiedente asilo coinvolto in tentato stupro. PrimaNoi: "facciano fagotto"

Di Comunicati Stampa Sabato 27 Gennaio 2018 alle 16:31 | 0 commenti

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Tentato stupro ad una diciottenne, individuato un richiedente asilo. Il comitato PrimaNoi organizza una manifestazione intimando i richiedenti asilo a fare fagotto

Negli ultimi mesi i richiedenti asilo ospiti in città sono saliti alla ribalta della cronaca per varie ragioni non particolarmente virtuose. Tra spaccio di droga, risse con accoltellamenti in pieno centro storico, ora giunge la notizia di un altro spiacevole e odioso fatto di cronaca: un tentativo di stupro ad una giovane di diciotto anni mentre rientrava a casa propria.
"Sono settimane che invitiamo le istituzioni ad uscire dal torpore per dare un segnale contro la deriva cui la città sta scivolando a causa di queste sgradite presenze" -spiega il portavoce del comitato Alex Cioni. Per questo motivo PrimaNoi, che da tre anni denuncia i pericoli derivanti dalla presenza di questi soggetti, ha deciso di promuovere per la settimana prossima un presidio in piazza a cui sono invitati tutti coloro che in questi anni hanno espresso "le nostre medesime posizioni di critica verso una gestione dissennata dei flussi di immigrati".
"Alla luce di quanto accaduto in questi mesi, bisogna dare un segnale di compostezza ma determinato affinché questi soggetti che da mesi bivaccano per le vie della città, comprendano che esiste una moltitudine di persone che non gradisce la loro presenza -sottolinea Cioni. Scendere in piazza non è un esercizio di retorica per soddisfare pruriti esibizionistici ma una necessità organica per dimostrare che esiste una comunità di persone che si stringe attorno alla giovane vittima come se fosse la propria figlia. Schio non può più essere ostaggio di persone che millantano status fasulli godendo perciò di privilegi che a nessun giovane italiano viene concesso. Non vogliamo accusare tutti i richiedenti asilo, ma essendo quasi tutti dei falsi profughi, dobbiamo fargli capire in modo inequivocabile che qui sono ospiti sgraditi e che la soluzione migliore è di fare fagotto per tornare il prima possibile dall'altra parte del mediterraneo".

Comitato PrimaNoi

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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