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Schengen, Bizzotto: vincono la commissione Ue e gli Stati del nord Europa

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 12 Giugno 2013 alle 17:07 | 0 commenti

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Europarlamentare Lega Nord On. Mara Bizzotto - "Una riforma di Schengen è sempre più urgente e necessaria, ma quella approvata oggi dal Palamento UE non serve praticamente a nulla, anzi rischia di essere addirittura peggiorativa. Si tratta sostanzialmente dell'ennesimo inciucio tra i Paesi del Nord Europa e la Commissione UE, che non porta nessun tipo di beneficio all’Italia”. Così l'Europarlamentare leghista Mara Bizzotto, responsabile federale del dipartimento Europa della Lega Nord, commenta il via libera del Parlamento Europeo alla riforma di Schengen.

“Da un lato, infatti, la Francia e gli Stati del Nord Europa, grazie ai soliti cavilli, potranno comunque reintrodurre i controlli alle frontiere in casi eccezionali e lasciare in brache di tela i Paesi di confine, come l'Italia, più esposti alle ondate di profughi – spiega l’eurodeputata Bizzotto - Dall'altro, gli euroburocrati di Bruxelles avranno maggiore ingerenza e controllo sulle politiche nazionali in materia d'immigrazione: e abbiamo già visto di quali disastri sono capaci".

"Il Paese messo sotto pressione da massicci flussi migratori non potrà più nemmeno prendere provvedimenti autonomamente, ma dovrà aspettare che la Commissione UE valuti la situazione e faccia una proposta da sottoporre poi agli altri Stati membri - aggiunge la Bizzotto - Oltre al danno, la beffa quindi: continueremo ad accollarci gli oneri delle ondate d'immigrati senza aver alcuna voce in capitolo e con la concreta possibilità che gli altri Stati possano comunque ripristinare i controlli alle frontiere e lasciarci soli nel gestire eventuali emergenze umanitarie".

L'area Schengen consente la libera circolazione di circa 420 milioni di persone e costituisce un punto di approdo sempre più appetibile per gli extracomunitari. Secondo i dati forniti da Eurostat, infatti, nel 2011 le richieste d'asilo all'interno di Schengen sono aumentate del 16%, superando quota 300mila, ed oggi ben il 4% della popolazione europea è rappresentata da cittadini provenienti da Paesi extra-UE, soprattutto da Turchia, Marocco e Albania. L'agenzia europea Frontex, responsabile della gestione delle frontiere Ue, ha inoltre registrato un aumento degli immigrati illegali del 35% rispetto al 2010, dovuto in gran parte al flusso di clandestini provenienti dal Nord Africa innescato dalla primavera araba.

"Abbiamo visto che la tanto sbandierata solidarietà europea esiste solo sulla carta perché, quando si tratta di accogliere migliaia di profughi e di accollarsi i relativi costi, ognuno va per la sua strada pensando unicamente ai propri interessi - conclude Mara Bizzotto - A questo punto o stabiliamo delle regole chiare e severe e delle responsabilità condivise fra tutti gli Stati Membri per gestire eventuali flussi migratori eccezionali, oppure è meglio rinunciare definitivamente a Schengen e alla libera circolazione".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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