Schede di valutazione personale scuole d'infanzia e nidi comunali: Guaiti è critico
Mercoledi 21 Novembre 2012 alle 21:28 | 0 commenti
Sandro Guaiti, consigliere Comunale - Interrogazione
Il sistema non è chiaro, non è trasparente e potrebbe essere discrezionale.
Rendere più equo un sistema di valutazione che vede un rapporto inaccettabile tra il semplice dipendente che percepisce in media 18.000 euro lordi l'anno e i dirigenti che percepiscono stipendi oscillanti tra gli 80.000 / 160.000 euro l'anno.
Massima solidarietà ai lavoratori.
Premesso che:
attraverso una scheda di valutazione viene attribuito a ciascun lavoratore del Comune di Vicenza un punteggio secondo una scala di valori predefinita e, in funzione del punteggio raggiunto, al lavoratore viene erogato un compenso denominato "accessorio".
Considerato che:
dalle schede individuali, meglio note come pagelle di rendimento, recentemente stese dai dirigenti comunali per ogni settore, emerge un giudizio poco lusinghiero di valutazione nei confronti di quasi tutto il corpo insegnanti ed educatori delle scuole d'infanzia e dei nidi comunali, il personale ausiliario e il personale delle Cucine centrali. Tale valutazione, espressa dal dirigente del settore, ha creato un diffuso malcontento e un clima di sfiducia nei confronti del dirigente stesso, e quindi anche dell'Amministrazione. Il malcontento nasce dalla constatazione che i dipendenti di questo settore sono tra i peggio classificati rispetto a tutti i dipendenti degli altri settori comunali;
è ingiusto che chi ha ben lavorato sia penalizzato nel salario accessorio solo perché il suo dirigente lo valuta negativamente basandosi su parametri, poco oggettivi non misurabili e non verificabili/controllabili da organi super partes.
Questo sistema di valutazione del personale è completamente da rivedere.
Il malessere esistente è stato evidenziato e giustamente motivato dai dipendenti comunali all'Amministrazione comunale con un lettera diretta in primis al Sindaco, della quale riporto un passaggio importante e significativo:
"Quotidianamente ci troviamo ad affrontare emergenze legate a mancate sostituzioni di personale e spesso ci troviamo nelle condizioni di dover rimanere al lavoro per molto tempo in più oltre il nostro orario di lavoro settimanale, senza che tali ore possano poi essere recuperate o poste in pagamento perché non sono autorizzate dal Dirigente. In questo contesto appare quantomeno avvilente, umiliante e poco proficuo il punteggio assegnatoci nella valutazione intermedia 2012 dal nostro Dirigente di settore: tutti i ringraziamenti fatti dai politici e dalla dirigenza nel momento di piena emergenza si sono tradotti in voti che umiliano la nostra professionalità e non premiano la nostra disponibilità ".
Considerato altresì che:
i semplici dipendenti, il cui lavoro di ogni giorno mantiene in vita la macchina comunale anche superando lacune organizzative evidenti, a volte imputabili ai Dirigenti, hanno buoni motivi per far sentire la loro voce;
per rendere più efficiente la macchina comunale è indispensabile che il ruolo del Dirigente sia volto prevalentemente a rendere positivo il clima lavorativo negli ambienti di lavoro e tra gli operatori;
la bravura di un dirigente dovrebbe essere valutata da tutte le persone con le quali ha a che fare.
Condividendo, quindi, pienamente la posizione assunta dalle lavoratrici e dai lavoratori
il sottoscritto consigliere comunale
interroga il sindaco per sapere:
quali siano i criteri e le metodologie applicate dal dirigente in questione per valutare oggettivamente il personale comunale da lui diretto, visto che e non è quasi mai presente nei vari luoghi di lavoro (Scuole, Nidi, Mense ecc.) nel corso del normale orario di apertura dei servizi;
se il dirigente è in grado di motivare adeguatamente le valutazioni fatte in modo chiaro e trasparente;
se non ritenga giusto e opportuno adottare iniziative affinchè anche da parte del personale vi sia la possibilità esprimere un giudizio sull'operato del proprio dirigente;
se non sia il caso di istituire un corso di qualificazione per i dirigenti sui procedimenti e sulle sensibilità richieste per una corretta valutazione del personale.
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