Schede di dotazione Ospedaliera-Territoriale: le novità l'ULSS 6 Vicenza
Giovedi 20 Giugno 2013 alle 15:02 | 0 commenti
U.L.SS. n° 6 Vicenza - Il Direttore Generale dell’ Azienda U.L.SS. N. 6 e lo staff della Direzione, presentano oggi alla stampa le novità che l’approvazione delle schede ospedaliere e territoriali, approvate il 18 giugno scorso, comportano per l’ Azienda U.L.SS. n. 6 “Vicenzaâ€. Per l’U.L.SS. N. 6 si confermano la situazione ed i progetti di sviluppo che l’attuale Direzione strategica ha in programma per questo mandato, confermando dunque le già pianificate strategie di sviluppo.
Dalle schede risultano potenziate sia l’assistenza territoriale che i presidi ospedalieri: si conferisce rilievo all’integrazione Ospedale –Territorio .
Per quanto riguarda l’Assistenza Ospedaliera è rafforzato il disegno organizzativo della rete Ospedaliera con la conferma per il presidio “San Bortolo†della funzione di “Hub†provinciale e di una dotazione complessiva di posti letto superiore all’attuale, a valorizzarne ulteriormente il ruolo di attrazione per le prestazioni anche extra-regionali.
All’Ospedale di Vicenza, che è dotato di tutti i tipi di Terapia Intensiva, si aggiunge la Terapia Intensiva Neonatale che ha una valenza organizzativa specifica (Struttura Semplice Dipartimentale).   Sono confermate inoltre le funzioni ospedaliere ( e relative apicalità ) ed in particolare in termini di alta specializzazione come la Neuroradiochirurgia Stereotassica (Cyberknife) e l’Unità Spinale.
Risulta rafforzata la rete di Urgenza-Emergenza ospedaliera poiché le schede rattificano una nuova  apicalità per il Pronto Soccorso del Presidio ospedaliero “P.Milani†di Noventa Vicentina a sottolineare l’importanza della funzione dell’Ospedale “P.Milani†nell’ambito del territorio dell’ULSS 6 “Vicenzaâ€.
E’ sostanzialmente confermata anche l’offerta integrativa fornita dalle strutture private accreditate.
Per quanto riguarda l’organizzazione territoriale la Giunta Regionale ha previsto 2 Distretti e 6 Aggregazioni Funzionali Territoriali. Per la residenzialità extra ospedaliera ed i servizi agli anziani, la programmazione regionale, pur differenziando le Unità Riabilitative (URT) dai classici Centri di Servizio per   Anziani, prevede un’offerta per la rete assistenziale di fatto immutata. Tale rete viene inoltre          implementata con l’attivazione di 57 posti letto di Ospedale di Comunità .
Anche dal punto di vista economico - gestionale, le indicazioni sono in linea con le strategie che      l’Azienda ha intrapreso per rispettare gli obiettivi di costo fissati dalla Regione per gli anni 2013 (mantenimento risultati esercizio: - 14,2 mil.) , 2014 (mantenimento risultati esercizio: - 12,6 mil.) , 2015 (mantenimento risultati esercizio: - 10,5mil.) .Accedi per inserire un commento
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