Quotidiano | Categorie: Politica

Scalinate di Palazzo Chiericati, Selmo e Pupillo a Rucco: "cosa intende con applicare l’ordinanza con buon senso?"

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 18 Ottobre 2018 alle 15:04 | 0 commenti

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Premesso che - scrivono in una interrogazione comunale Giovanni Selmo e Sandro Pupillo consiglieri "Da adesso in poi" - Da generazioni piazza Matteotti, e in particolare le scalinate di Palazzo Chiericati, sono un tradizionale luogo di aggregazione spontaneo per numerosi giovani che si trovano a trascorrere del tempo insieme; Non vogliamo chiudere gli occhi di fronte a comportamenti illeciti e di deturpazione verso il patrimonio monumentale della città e condanniamo severamente le scritte sulle colonne del Museo Civico.

Considerato che:

  • È storia recente l’idea dell’assessore Cicero di cancellare la spiaggetta di San Biagio, dando in questo modo un fortissimo segnale di chiusura e condanna dei luoghi di socialità, in particolare quella dei più giovani;

  • Vietare lo stazionamento dei più giovani sulle scalinate di Palazzo Chiericati non risolve sicuramente la situazione perché è assolutamente irrealistica l’idea che ci sia un vigile che 24 ore su 24 controlli che nessuno si sieda: per esempio, di notte, quando i vigili non ci sono perché finiscono il turno chi verificherà sul rispetto dell’ordinanza?

  • Per punire pochi autori di un gesto vergognoso come scrivere sulle colonne di un palazzo storico si decide di vietare a tutto il resto dei cittadini e ai turisti di sedersi sulle scalinate di Palazzo Chiericati;

  • Questa sembra una delle tante ordinanze pensate per ottenere solamente un titolo sui media, pur essendo ben coscienti che sarà impossibile farla rispettare;

Si interroga il Sindaco per sapere:

  • Che cosa intende per “applicare l’ordinanza con buon senso”, come da lui dichiarato? Forse sarà lasciato alla discrezione della Polizia Locale decidere se multare o meno i turisti seduti sui gradini?

  • Oltre a chiedere rispetto e pulizia dei monumenti ai cittadini, le istituzioni non debbano loro stesse fare la propria parte: proprio a Palazzo Chiericati, è sufficiente sporgersi sul balcone dal Piano Nobile per notare l'evidente sporcizia e incuria causata da escrementi di volatili che imbrattano il palazzo ben più di qualsiasi scritta. Come si pensa di intervenire a proposito? Emanando un’utile e risolutoria ordinanza contro lo stazionamento piccioni? Con quali tempistiche? 

  • Se sia in progetto di spostare il parcheggio antistante a Palazzo Chiericati, ripensando totalmente quello spazio e trasformando Piazza Matteotti in una vera piazza pedonale e luogo di aggregazione?


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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