Quotidiano | Categorie: Interviste

Scalabrin, Cecconato e Sbrollini: "Servono tutti per tutelare i lavoratori della Ceccato"

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Domenica 18 Dicembre 2011 alle 11:35 | 0 commenti

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Il 5 dicembre 2011 Maurizio Scalabrin, ex sindaco di Montecchio Maggiore e ora capogruppo del Pd (qui la sua intervista), e Veronica Cecconato, segretaria della sezione locale del partito (le sue dichiarazioni nel video con Scalabrin), hanno illustrato insieme all'onorevole Daniela Sbrollini (ecco le sue dichiarazioni su Ceccato e governo Monti), presentatrice anche di un'interrogazione parlamentare, la situazione della Ceccato Lavaggi tuttora sostanzialemnte immutata, la cui forza lavoro "è da salvare e tutelare senza le attuali limitazioni del coinvolgimento generale da parte del Comune".

Scalabrin sottolinea nella sua intervista il forte legame tra azienda dei Dolcetta e territorio, che però molto ha dato anche al ramo immobiliare ora della famiglia Vanoni del defunto ingegner Punio, famiglia oggi meno sensibile ai problemi locali, che potrebbero essere avviati verso la soluzione con un abbattimento dei costi di affitto di locali che servono con una minore cubatura. Senza questa riduzione la Ceccato dovrebbe migrare verso un altro e più economico sito in provincia aggravando i problemi per i lavoratori che rimarranno in attività dopo i tagli comunque programmati.". Veronica Cecconato si sofferma, invece, sul "mancato coinvolgimento da parte dell'attuale amministrazione delle altre forze esistenti e questo a danno della comunità".

L'onorevole Sbrollini prende, poi, spunto dal caso Ceccato per alzare il tiro sulla difesa del welfare agendo sui grandi patrimoni e contro l'evasione fiscale.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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