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Allo scorso appuntamento del Pd di Trissino sulla manovra Monti, il deputato Pd Daniela Sbrollini ha difeso il suo operato in parlamento in particolare dagli attacchi della Lega Nord, che a Monti non ha mai dato la fiducia. In proposito Sbrollini ha voluto ricordare alcune posizioni che la Lega ha tenuto nel precedente governo Berlusconi e che ella giudica incoerenti: «Alla Lega dobbiamo ricordare per tutto il periodo della campagna elettorale, perché non è detto che si arrivi davvero al 2013, che non è arrivato un soldo in questo territorio, in tutta la Padania non è arrivato niente.

Non è arrivato il federalismo fiscale di cui tanto si andava dicendo. Hanno salvato tutti quei comuni che andavano commissariati istituendo un patto di stabilità scellerato e invece di aiutare i comuni che avevano e che hanno soldi in cassa, come tanti comuni della nostra provincia, li hanno penalizzati per salvare quelli che dovevano essere commissariati. La Lega ha fatto tutto il contrario di quello che continua a dire anche in questi giorni. E penso che bisogna rispondere loro ricordando sempre tutti i passaggi, soprattutto quando fanno finta di non ricordarli. E vi dirò di più, a questo attaccamento alla poltrona che appartiene a tutta la casta, la Lega si è innamorata in modo particolare. Infatti con l'approvazione delle nuove norme sui doppi e tripli incarichi, che finalmente siamo riusciti a bloccare, ha costretto molti di loro a dimettersi da parlamentare per scegliere di fare il sindaco».

Infine una battuta sulla diatriba interna al partito che governa Provincia di Vicenza e Regione Veneto. «Non so come andrà a finire lo scontro Maroni-Bossi, penso che a breve non vedremo delle ricadute nel territorio perché soprattutto nelle zone dei piccoli comuni sono ancora ben radicati, ma penso che cominciano ad avere qualche problemino al loro interno e questo scontro tra due anime sicuramente porterà ad una situazione diversa».