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Daniela Sbrollini, deputata Pd

Depositata in Commissione Affari Sociali e Sanità una risoluzione a prima firma mia per impegnare il governo ad estendere lo screening mammografico gratuito e a carico del Servizio Sanitario Nazionale alle donne di età compresa tra i 40-49 e i 70-74 anni. Il tumore al seno è una malattia purtroppo sempre meno rara nella società moderna. E rappresenta la prima causa di mortalità nel sesso femminile.

E’ necessario fare di più per garantire la buona salute a milioni di donne in Italia. Per garantire una rapida diagnosi e un rapido intervento sull’eventuale presenza di anomalie nel seno femminile è necessario che tutte le donne si sottopongano annualmente ad una mammografia che consenta di intervenire prontamente. L’incidenza è vero è massimo nell’età tra i 50 e i 70 anni ma non si può sottovalutare un’incidenza in crescita soprattutto nelle donne più giovani. La sopravvivenza è fortemente influenzata da due strumenti: la diagnosi precoce e la terapia e quindi l’impegno della Sanità su questi due fronti deve essere continuo.

All’interno della risoluzione, sottoscritta da altri 12 parlamentari della commissione Sanità non si prevede solo un impegno allo screening per la rapida diagnosi del cancro ma vi è anche una netta indicazione in termini di prevenzione primaria: si impegna il governo a promuovere stili di vita che prevedano una regolare attività fisica per almeno 150 minuti a settimana ed una dieta mediterranea sana ed equilibrata. Ad oggi moltissimi studi di settore indicano come ogni euro investito nell’ attività fisica possa comportare un risparmio di 3 euro in costi sanitari tra 20 anni : una misura necessaria per garantire anche in futuro una sanità di qualità a tutta la popolazione.