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Sarà un Natale alla riscoperta delle tipicità e delle tradizioni

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 18 Dicembre 2010 alle 15:55 | 0 commenti

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Coldiretti Vicenza  -  Agriturismi e mercati di Campagna Amica alternativa ideale per Natale e Capodanno

Sapori di una volta e piacere di rivivere un'atmosfera familiare faranno da corollario alle prossime festività natalizie. La riscoperta del valore degli alimenti sani e freschi, evidenziata dal boom di acquisti ai mercati di Campagna Amica, è un segnale chiaro di come i consumatori siano sempre più attenti alla qualità dei prodotti che acquistano e siano disposti a spendere il giusto prezzo per portarli in tavola.

 Coldiretti Vicenza ha spinto molto sulla promozione dei mercati degli agricoltori, in quanto la vendita diretta rappresenta un valido strumento di redditività per le imprese agricole, ma al tempo stesso un'opportunità per i consumatori di entrare in diretto contatto con chi produce, tagliando drasticamente gli intermediari della filiera ed avendo finalmente la certezza di ciò che acquistano. "La preferenza per il 2010 indicano - sottolinea la Coldiretti - una crescita delle portate made in Italy con l'abbandono delle mode esterofile del passato pagate a caro prezzo: meno caviale, ostriche, salmone o ciliegie fuori stagione e più bollito, cappelletti in brodo, pizze rustiche ed agrumi nostrani, per recuperare le tradizioni del passato. Bandite, dunque, le albicocche dall'Australia vendute a 28 euro al chilo, le ciliegie e le pesche dal Cile vendute a 35 euro al chilo salgono. Il portafoglio ci guadagna, così come l'ambiente, perché per portare questi prodotti nelle nostre case occorre compiere percorsi lunghissimi, con una produzione di anidride carbonica spaventosa". Spazio anche agli agriturismi, che nel Vicentino proporranno nella tradizionale atmosfera familiare, calda ed accogliente, i prodotti del territorio, secondo la filosofia del km 0,nel rispetto dell'enogastronomia locale, stagionale e tradizionale. Sulle tavole degli agrituristi vicentini, dunque, saranno portati l'oro verde di Vicenza, cioè l'olio extra vergine di oliva dei Colli Berici, della Pedemontana e di Pove, in abbinamento alle verdure d'inverno: broccolo fiolaro, broccolo bassanese, radicchio rosso di Asigliano, verze in composta, rape e piatti diversi nelle diverse aree di Vicenza. Natale e Capodanno, dunque, alla riscoperta delle tipicità e delle tradizioni, ma non per compiere un tuffo nel passato, bensì per riappropriarci di uno stile di vita più sano ed equilibrato. Ed accanto a questo straordinarie opportunità per i regali da mettere sotto l'albero. Prosegue anche quest'anno, infatti, la tendenza al regalo enogastronomico. "L'orientamento verso regali utili come quelli alimentari è favorito dall'esistenza - conclude la Coldiretti - di cesti enogastronomici per tutte le tasche, con prezzi che possono variare da poche decine a centinaia di euro, a seconda dei prodotti e delle caratteristiche. A fare da padroni, naturalmente, sono sempre i prodotti locali a km 0. Secondo Coldiretti è possibile ridurre di un terzo il costo dei cesti da regalo confezionandoli da soli e facendo acquisti direttamente nelle imprese agricole o nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica che vendono frutta, formaggi, vino, olio, salumi ed altre specialità alimentari".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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