SAR di AIM mette in funzione un potente trasformatore elettrico
Martedi 11 Luglio 2017 alle 10:44 | 0 commenti
Servizi a Rete (SAR), la società del Gruppo AIM che gestisce la rete di distribuzione elettrica a Vicenza, ha effettuato nei gironi scorsi una operazione straordinaria di spostamento e riposizionamento di un trasformatore da 50.000 volt e dalla potenza di 20 MW (20 milioni di watt), dalla cabina primaria di via Fusinieri alla cabina primaria di Monte Crocetta, percorrendo la circonvallazione nord di Vicenza e dando vita ad un trasporto eccezionale che si è snodato lungo via Quadri, viale Cricoli, Dal Verme e Villaggio del Sole.
Il mastodontico trasformatore, del peso di oltre 500 quintali, servirà a rafforzare e a rendere maggiormente performante tutta la rete cittadina, e sarà operativo immediatamente in vista della stagione estiva che si è già annunciata molto impegnativa dal punto di vista della richiesta di energia elettrica e dei carichi elettrici elevati.
La gestione della rete elettrica, infatti, è un fenomeno dinamico che costantemente deve equilibrare la potenza disponibile con il fabbisogno dell'utenza, in ogni zona della città ed in ogni momento della giornata, facendo sempre affidamento sul regolare e affidabile funzionamento di tutte le strumentazioni elettriche distribuite lungo la rete primaria.
«Il personale di Servizi a Rete SAR - ricorda il Direttore generale del Gruppo AIM Dario Vianello, è costantemente impegnato nel monitoraggio dei carichi elettrici per trovare in ogni momento, di giorno e di notte, 365 giorni l'anno, il miglior assetto di rete finalizzato a garantire la massima affidabilità e continuità del servizio di erogazione dell'energia elettrica».
Per questo motivo, ricorda ancora Dario Vianello, SAR sta investendo oltre 23 milioni di euro nelle varie cabine e reti di alta, media e bassa tensione: si tratta di un rilevante sforzo economico finalizzato al miglioramento della qualità e della continuità del servizio elettrico. Infatti, la richiesta contemporanea di potenza elettrica delle ultime estati, dovuta ai fattori climatici ma, soprattutto, alla diffusione ormai capillare di condizionatori domestici, è praticamente raddoppiata rispetto ad una decina di anni fa.
Una situazione che pone gli oltre mille chilometri di linee e le oltre 720 cabine, in una condizione di particolare superlavoro dal punto di vista elettromeccanico.
Nell'ambito della manutenzione preventiva e nell'ottica di anticipare possibili disservizi, negli ultimi mesi sono state sostituite cabine, linee e giunti di connessione aventi una criticità impiantistica elevata, nonché installati impianti di climatizzazione delle cabine più esposte al calore ed all'irraggiamento solare.
Un altro ambito di interventi riguarda l'automazione degli organi di manovra e di comando che collegano tra loro le cabine primarie e secondarie; gli interventi hanno interessato un centinaio di cabine elettriche, riscontrando un immediato miglioramento della teleconduzione e telecontrollo degli impianti.
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