Quotidiano | Categorie: Interviste, Turismo

Santagiuliana:non ci rimane che chiudere con ... Dalla Pozza

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Martedi 11 Gennaio 2011 alle 16:52 | 0 commenti

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Antonio Santagiuliana: in centro non ci rimane che chiudere e Dalla Pozza blocca le auto?! 

Passato il Natale, passa anche il "siamo tutti buoni". Oggi Antonio Santagiuliana, noto commerciante del centro e vice per le Vetrine del Centro di Anna Jannò, dopo aver collaborato col Comune per organizzare una serie di eventi nell'ultimo quadrimestre 2010 e averne elogiato il relativo dinamismo nel rivitalizzare il centro storico (foto VicenzaPiù di settembre a Palazzo da Schio con Jannò, Pecori e il sindaco Variati), è sbottato contro tutto e tutti.

"Il fine anno di noi commercianti del centro è andato male. E anche i saldi non danno segni di vitalità. Il centro è vuoto e ancora di più lo diventerà quando il Tribunale, gli Uffici comunali e altre attività lo lasceranno per altre sedi. La situazione è nera, mentre i vicentini vanno nelle città vicine, come Padova, Verona e addirittura Castelfranco, trovando lì quella vita che a Vicenza, completamente morta non trovano. E in un momento come questo è pura follia quella dell'amministrazione e dell'assessore Antonio Dalla Pozza crearci altre difficoltà impedendo la circolazione di auto che siano Euro 0 o Euro 1. C'è la crisi, c'è stato l'alluvione, ma questi signori hanno sensibilità per chi è provato dalla mancanza di soldi e per noi commercianti che perdiamo altre possibilità di poter accogliere clienti? Eppure abbiamo fatto di tutto per animare il centro e per illuminarlo a dispetto delle 4 lampadine messe lì dall'Ascom!"
E' un fiume in piena Santagiuliana e, prima ancora che provassimo a chiedergli se realmente pensa che chi ha problemi economici possa permettersi acquisti magari in negozi in cui il prezzo va di pari passo con la qualità, continua: "Mi sto sfogando, ma lo sa che nei giorni delle feste natalizie e di fine anno alle Piramidi, dove ho 2 negozi in affitto, i vigili dovevano impedire l'ingresso di clienti visto che era tutto pieno? Sono i centri commerciali ad ucciderci e non sono da meno gli spacci aziendali e gli outlet, che nel vicentino hanno superato ogni record di densità. Meno male per me che l'ho capito da tempo e gran parte dei miei locali li ho ceduti in affitto! I turisti? E chi li ha visti? Se non cambia qualcosa,ma con questa amministrazione ne dubito, in centro rimarranno solo le banche e l'unica scelta per noi commercianti sarà quella di chiudere!".
Che lo sfogo del vice presidente delle Vetrine del Centro sia sincero e basato su difficoltà reali ne siamo sicuri. Ma è anche vero che saranno lunghi i tempi necessari per realizzare il progetto (anzi i progetti) dell'attuale amministrazione, che, dopo anni di una diversa attenzione, vuole riconvertire Vicenza e il suo centro dalle vecchie attività a quelle incentrate sul bello e sul turismo. Perché tutta la zona "firmata" Andrea Palladio diventi essa stessa un Centro commerciale diverso e attraente non solo per quello che c'è dietro le vetrine ma per lo spettacolo fuori dalle vetrine. Quel che è certo è che le dichiarazioni di reciproca stima fra commercianti del centro storico e amministrazione sono finite quando si sono spente le luci dell'albero di Natale in piazza dei Signori.
Un altro segno che una cosa è parlare, altra è fare ... miracoli. Noi, intanto, cercheremo di vendere un po' di pubblicità alle Piramidi, perché la vita continua e deve continuare ... Piangere, è storia, non aiuta.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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