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Sanità veneta, Luca Coletto: "soddisfazione per la chiusura in attivo del bilancio 2016 visti i tagli nazionali e i maggiori costi"

Di Note ufficiali Mercoledi 3 Gennaio 2018 alle 15:30 | 0 commenti

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"Con i tagli nazionali e i maggiori costi ai quali siamo andati incontro negli ultimi anni, se non è un miracolo, poco ci manca. Non solo chiudiamo i conti con un vistoso avanzo, ma troviamo anche il modo di finanziare con 20 milioni la promessa di rilanciare il Codivilla di Cortina e con altri 13 milioni 471 mila euro nuovi investimenti in tecnologie d'avanguardia. I molti quotidiani detrattori hanno di che riflettere." Così Luca Coletto (nella foto), Assessore alla Sanità della Regione commenta l'importante avanzo nel bilancio della Sanità riconosciuto al Veneto per il 2016, al termine dell'istruttoria di controllo effettuata nel 2017 dal Tavolo Ministeriale Adempimenti che valuta l'andamento dei conti sanitari delle Regioni italiane.

"Non è per trionfalismo che parlo di miracolo - aggiunge Coletto - ma perché ho ben chiaro qual è stato l'andamento degli ultimi anni nell'assegnazione dei fondi nazionali alla sanità. La Corte dei Conti ha accertato che, dal 2010, lo Stato ha tagliato alle cure ben 25 miliardi di euro, il che, per il Veneto, significa più di due miliardi in meno in sette anni."

"L'utile contabile ha di per sé una grande rilevanza - aggiunge Coletto - ma assume un significato del tutto particolare se solo teniamo conto che è stato ottenuto senza tagli reali ai servizi, senza imporre l'Irpef regionale, investendo sul rilancio di ospedali come Chioggia e Castelfranco, tenendo aperti i punti nascita anche dove il Governo li avrebbe voluti chiudere; investendo circa 70 milioni l'anno in nuove tecnologie, potenziando le reti cliniche, realizzando un vasto programma di informatizzazione, facendo crescere l'emergenza-urgenza e il Suem 118 che tutta Europa ci invidia e studia, spingendo al massimo la lotta contro il tumore con la creazione della Rete Oncologica Veneta, delle Breast Unit per le donne malate di cancro al seno, il potenziamento del Registro Tumori del Veneto che oggi è il più grande d'Italia, raggiungendo nuovi record sui trapianti e sulle donazioni di organi e tessuti, erogando in toto i farmaci ad alto costo."

"Tutti obiettivi - conclude Coletto - perseguiti e raggiunti, in tutto o in parte, senza mai perdere di vista la necessità di far quadrare i conti, come si fa in ogni famiglia con la testa sulle spalle, e la sanità veneta per certi versi è come una famiglia, composta prima di tutto da uomini e donne in camice e da amministratori che, me lo si lasci dire, cercano ogni giorno di sbagliare il meno possibile, perché la perfezione non è di questo mondo."

Ufficio Stampa Giunta Regionale del Veneto 

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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