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Sanità: si progetta in Veneto la mobilità dei pazienti in Europa che parte a ottobre 2013

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 10 Settembre 2012 alle 23:27 | 0 commenti

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Luca Coletto, Regione Veneto - Farsi trovare pronti dal punto di vista organizzativo, operativo, amministrativo e informativo alla data del 25 ottobre 2013, quando entrerà in vigore la direttiva europea che consentirà a tutti i cittadini degli Stati membri di scegliere liberamente dove andarsi a curare.

E' questo l'ambizioso obiettivo di un progetto europeo dal titolo Hon cab (Hospital Network for Cross Border Healtacare) che, partito dal Veneto ed elaborato dal Centro Regionale per la Progettazione Europea in sanità con sede a Verona, ha via via raccolto l'adesione del Ministero della Salute, delle Regioni Lombardia, Friuli Venezia Giulia, e Piemonte, della Provincia Autonoma di Bolzano e di varie istituzioni sanitarie di Francia, Austria, Slovenia, Grecia, Ungheria, Belgio, Germania e Malta, nonchè l'approvazione ed il relativo finanziamento dell'Unione Europea. Honcab è ora gestito con il coordinamento dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona ed è stato presentato oggi a Borgo Trento, alla presenza dell'assessore regionale alla sanità Luca Coletto, del segretario regionale alla sanità Domenico Mantoan, del dottor Giovanni Nicoletti del Ministero della Salute, del direttore generale dell'Azienda Sandro Caffi e del direttore sanitario Paolo Benetollo. Il Progetto, di un valore complessivo di 1 milione 346 mila euro, costituirà un'ampia rete di strutture sanitarie che metteranno a punto un data base per la raccolta dei dati sui pazienti assistiti provenienti da Paesi diversi da quello di cura, verificheranno in concreto il funzionamento e l'efficienza dei meccanismi di gestione sanitaria e amministrativa, ma soprattutto metteranno a punto un modello assistenziale specifico per pazienti di altri Stati, in particolare per quanto riguarda l'accoglienza. "La sfida della mobilità europea dei pazienti - ha detto Coletto - si gioca sulla qualità, e da questo punto di vista la sanità veneta ha l'obiettivo di fare attrazione con la sua offerta di cure, evitando che nostri cittadini vadano all'estero, ma anche sulla conoscenza e sulla miglior organizzazione, perché le sintonie da trovare a livello europeo sono tante, a cominciare dal sistema di calcolo del rimborso della prestazione dovuta al Paese erogante. La nostra sfida primaria è comunque essere attrattivi e per questo stiamo lavorando già da due anni". "Per certi versi - ha spiegato Mantoan - il meccanismo da individuare a livello comunitario può essere paragonato a quello della compensazione tra le Regioni per la mobilità extraregionale in Italia. Qui abbiamo raggiunto un accordo con la Tariffa Unica Convenzionale sulla base della quale regoliamo i nostri rapporti, ma in Europa sarà tutto più complicato, perché vi si trovano sistemi sanitari molto diversi, come in Francia e Germania dove funziona il sistema delle mutue. Dobbiamo sperimentare tanto e simulare tanto, ed è quello che sarà fatto con il Progetto Honcab". La realizzazione di Honcab è partita oggi con un incontro tecnico tra gli esperti delle Regioni coinvolte e del Ministero. La durata del lavoro sarà triennale. Due prestigiose Università come la Bocconi di Milano e l'Università Tecnica di Berlino forniranno consulenza e supervisione scientifica.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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